Il 25 novembre è una giornata che si tinge di rosso, o meglio la cui mano sporcata di questo colore ci rammenta che giorno sia. Molti spot contro la violenza sulle donne vedono protagonisti del mondo dello spettacolo e non, sensibilizzare sul tema attraverso mostrando una mano rossa, per veicolare il forte messaggio di denuncia.
Purtroppo ancora oggi le molestie e i soprusi non hanno avuto un arresto come si sperava, nonostante numerosissime campagne e coinvolgimenti da parte di tanti enti. L'importanza però di ribadire il concetto, di invogliare a denunciare, di spronare ad aiutare chi è in difficoltà è ancora fondamentale e primaria, poiché tutte le battaglie possono essere realmente combattute solo credendoci tutti i giorni. A lanciare un messaggio di denuncia, fra i tanti volti conosciuti, è stato anche Andrea Dovizioso, ex pilota della MotoGP nonché campione del mondo della classe 125 nel 2004.
Il messaggio di Dovizioso
“Senza rispetto, non c'è gara”, dice così l'ex pilota in un suo video Instagram in cui supporta la sua regione, l'Emilia Romagna, in questa lotta, lanciando un messaggio essenziale a sostegno di tutte le donne coinvolte in abusi, sia fisici che psicologici. Si sofferma sulla parola “rispetto”, elemento cardine affinché qualsiasi tipo di rapporto e relazione possa essere sano, altrimenti che partita c'è? Esattamente come nel mondo dello sport e in questo caso delle gare, rispettare l'avversario, o l'altro, porta sempre a una vittoria a livello umano, non farlo invece non rende onore a nessuno.
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