Aprilia si presenta a Fiera Rho presentando Extrema, la versione più sportiva della sua RS 660. Il nome evoca quello della 125 Extrema, tra le più performanti e veloci ottavo di litro di sempre, prodotta dal 1992 al 1994. RS 660 Extrema ferma l'ago della bilancia a soli 166 kg a secco, stabilendo un nuovo primato per quanto riguarda il rapporto tra peso e potenza (siamo sui 100 cv, record della categoria).
Come è fatta la Aprilia RS Extrema
L'equipaggiamento di serie prevede innanzitutto un nuovo e più leggero impianto di scarico omologato SC Project con terminale in carbonio posizionato sul lato destro (e non più sotto il motore). A corredo è fornita anche la staffa di supporto del silenziatore, in alluminio anodizzato nero, che permette di rimuovere le pedane passeggero portando a un ulteriore alleggerimento. Al contenimento generale del peso contribuiscono inoltre il parafango anteriore e il nuovo puntale sotto il motore, entrambi realizzati in pregiato carbonio.
Codino monoposto e cambio quick shift rovesciato
Spicca anche il codino monoposto, che sostituisce la sella passeggero, fornita a corredo della moto, che mantiene l'omologazione biposto; alla ricca dotazione elettronica già di serie su RS 660 (che comprende traction control, ABS cornering, engine brake, engine map e wheelie control tutti regolabili), l'Extrema presenta anche il software che consente di settare il cambio quick shift in configurazione rovesciata. In questo modo il cambio può essere configurato in totale autonomia, senza sostituire alcun componente della moto, in versione stradale o rovesciata, quest'ultima ideale per la guida in pista nei track day. La nuova livrea dedicata bianca e rossa è di chiara ispirazione sportiva.