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LISTINO

Nuova Benelli TRK 800: ed ora... all’arrembaggio

Forte dei recenti successi commerciali, le ambizioni della Casa italo-cinese si spostano sulla versione di maggiore cilindrata della famiglia TRK, una novità dall’elevato valore strategico, proprio come le altrettanto inedite (e inattese) TRK 702/702 X che si pongono nel mezzo tra lei e la TRK 502.

BENELLI TRK 800: COM’È FATTA

Dell’attesissima TRK 800 si sa quasi tutto già da tempo: il motore è il bicilindrico quattro tempi, raffreddato a liquido, di 754 cm3 e 76,2 CV di potenza massima, già apprezzato sulla recente Leoncino 800. Un’unità dotata di buona verve prestazionale, elasticità, e non particolarmente esigente sul fronte dei consumi.

CICLISTICA SEMPLICE E POCHI FRONZOLI

La ciclistica si affida ad un telaio a traliccio in tubi con piastra in acciaio ad alta resistenza, a una forcella upside-down Marzocchi con steli da 50 mm (regolabile in estensione, compressione e precarico molla) e ad un forcellone in alluminio oscillante con monoammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla e freno idraulico in estensione. L'impianto frenante, firmato Brembo, all'anteriore prevede un doppio disco semi-flottante da 320mm con pinza monoblocco radiale 4 pistoncini, mentre la strumentazione sfrutta un display TFT a colori da 7’’. Cerchio anteriore da 19’’, serbatoio da 22 litri e un peso a secco dichiarato di 226 kg, sono altri dei suoi tratti distintivi.

UN SUCCESSO ANNUNCIATO?

Dipenderà probabilmente da quello che è un fattore centrale all’interno della strategia Benelli: il prezzo di listino. L’assenza di elettronica o di particolari sofisticatezze tecniche, potrebbero far storcere il naso a più di qualcuno, ma se la sostanza messa in campo sarà la stessa della Leoncino 800, il giusto collocamento potrebbe di sicuro fare la differenza al momento della scelta.