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Fase 2, la nuova autocertificazione per gli spostamenti

Dal 4 maggio parte in tutto il Paese la Fase 2, quella in cui gli italiani torneranno a una parziale normalità imparando a convivere con il virus. La riapertura di alcune attività economiche provocherà un afflusso maggiore di persone che escono da casa per recarsi in ufficio, e quindi un nuovo modulo per giustificare i propri spostamenti.

Il sito web ufficiale del Viminale ha infatti da ieri messo a disposizione dei cittadini la nuova autocertificazione (clicca qui per scaricare il pdf). Non cambia molto: i motivi che consentono di uscire di casa sono gli stessi da inizio marzo, ovvero comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità come l'acquisto di generi alimentari o medicinali. L'unico punto inedito è la possibilità di recarsi a far visita ai congiunti, parenti e fidanzati.

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Il Ministero dell'Interno ha sottolineato come potrà essere ancora utilizzato il precedente modulo barrando le voci non più attuali. Come sempre, anche le forze dell'ordine potranno fornire l'autocertificazione al momento di eventuali controlli. Il Viminale ha inoltre precisato che per andare a lavoro basterà esibire un tesserino, mentre il foglio non servirà a chi si reca a fare sport o al parco.

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