Dopo la scomparsa del padre nel 2014, Andrea, figlio di Massimo Tamburini, ha portato avanti con determinazione i progetti del leggendario designer, fino alla nascita, nel 2016, di un prototipo (ultima opera del Maestro) considerato la quintessenza della moto sportiva. Oggi, a distanza di 2 anni, le prime T12 Massimo definitive vedono finalmente la luce (ne sono state prodotte una dozzina). Mezzi super costosi, dalle caratteristiche tecniche uniche, votate al massimo delle performance in pista.
BASE TECNICA è la race replica BMW S 1000 RR, profondamente rivista nel motore che, grazie a specifiche superbike, raggiunge i 230 CV di potenza massima. Il telaio, interamente riprogettato, vede il propulsore come parte integrante della struttura, opportunamente serrato posteriormente da piastre fuse in magnesio. Le piastre alloggiano molto saldamente il forcellone monobraccio e il perno fulcro forcellone. Perno fulcro forcellone, rinvio e ammortizzatore sono tutti completamente regolabili. Il forcellone monobraccio è anch’esso una fusione di magnesio così come la base di sterzo anteriore e il mozzo eccentrico della ruota posteriore, mentre i cerchi ruota sono forgiati in magnesio.