Se qualcuno stava pensando ad un caso isolato, un modello destinato a rimanere unico, un semplice esperimento, probabilmente si sbagliava. Yamaha, col nuovo Niken, potrebbe avere in realtà aperto la strada ad un intero filone produttivo che vedrà, in futuro, diverse interpretazioni del concetto di moto a 3 ruote.
AD ESEMPIO IL FUORISTRADA - Se Niken, infatti, si presenta come mezzo innovativo dedicato all’asfalto e all’ottimizzazione delle performance in piega, non stupirebbe, invece, la notizia dei tecnici Yamaha impegnati nello sviluppo di una variante da scatenare ad esempio in fuoristrada.
Di sicuro, il recente acquisto (passato un po’ in sordina) di alcuni brevetti dell’azienda norvegese Brudeli Tech, relativi ai 3 ruote Leanster 654L e 625L, rivelano un interesse ben più che occasionale a questo genere di mezzi.
PERCHÉ 3 RUOTE? - Alla base della scelta di Yamaha di investire su questo tipo di architettura, oltre alla naturale predisposizione di ogni grande marchio ad innovare, anche l'incrollabile convinzione di poter offrire emozioni schiettamente motociclistiche, incrementando enormemente il fattore sicurezza. E questo, grazie alle possibilità offerte dalle 3 ruote. Un’operazione coraggiosa il cui esito, nient'affatto scontato, dipenderà da diversi fattori, a partire dalla capacità di far recepire il prodotto agli utenti, invogliarli a provarlo, e quindi convincerli della bontà dell’idea. Giornalisti inclusi. E a proposito, tra non molto poggeremo le natiche sul Niken… rimanete connessi.