Swappable Battery Motorcycle Consortium è il consorzio nato nel 2021 su iniziativa dei costruttori Honda, KTM, Piaggio e Yamaha e con l’obiettivo principale di promuovere la diffusione delle due ruote elettriche. Come? Tramite la standardizzazione delle batterie intercambiabili e dei sistemi di scambio, per esempio. A questo gruppo di azienda, si è appena aggiunta Confindustria Ancma (Associazione Ciclo Motociclo Accessori).
Un gruppo di circa 40 realtà
Ancma fa il suo ingresso come associate member per supportare le finalità del consorzio a livello italiano con la propria attività di advocacy e di relazione con le istituzioni. Un gruppo ormai ben nutrito quello di Swappable Battery Motorcycle Consortium, che ormai conta circa 40 realtà industriali, tra costruttori di motocicli, produttori di batterie e componenti. L’ingresso di Ancma proprio in questo momento storico non è un caso: l’Italia, infatti, sta vivendo un periodo di grande sviluppo della mobilità elettrica, soprattutto in ambito urbano, e l’obiettivo è favorire ulteriormente questa crescita, supportata naturalmente da basi adeguate. Parlando di numeri, nel 2022 le immatricolazioni di motocicli elettrici hanno fatto registrare un +59% sull’anno precedente: protagonisti ciclomotori e scooter, grazie ai quali l’elettrico oggi rappresenta più dell’8% dell’intero mercato a due ruote.
IN ITALIA È ANCORA BICI MANIA: 1,7 MILIONI DI UNITÀ VENDUTE NEL 2022