Indian Motorcycle celebra l'ingresso di Burt Munro, pilota neozelandese, nella Sturgis Motorcycle Museum Hall of Fame. Munro, che è stato una vera e propria icona delle corse motociclistiche e detentore di record di velocità su terra, ha lasciato un'impronta molto forte nel suo cammino, tanto che nel 2005 fu realizzato anche un film, Indian – La grande sfida, con protagonista Anthony Hopkins.
Secondo Aaron Jax, vicepresidente di Indian Motorcycle, la storia delle moto sarebbe incompleta senza la menzione di Burt Munro. I suoi racconti, fra l'altro, hanno influenzato di molto l'identità del marchio, che continua a spingersi oltre i limiti proprio in suo onore.
Burt Munro
Munro nacque a Invercargill, in Nuova Zelanda, e sviluppò sin da subito una grande fame per la velocità, che si può racchiudere in una sua affermazione: "Si vive di più in cinque minuti su una moto come questa, andando a tavoletta, che in una vita intera". Nel corso di decenni, Munro si è dedicato al restauro e alla messa a punto della sua Indian Scout del 1920 all'interno del suo garage, tanto che questa sua incredibile dedizione è poi confluita nella conquista di tre record mondiali sulle iconiche Bonneville Salt Flats.
L'impresa più sorprendente fu quella del 1967, quando Munro, all'età di 68 anni, stabilì un record – che tutt'ora è rimasto imbattuto - di 184,087 miglia orarie per le moto di cilindrata inferiore a 1.000 cc. Gary Gray, vicepresidente del settore corse, tecnologia e assistenza di Indian Motorcycle, si è espresso così ricordandolo: "Burt è una leggenda. I suoi successi, attraverso le prove e le tribolazioni, ispirano i nostri sforzi nelle corse di oggi. Anche se in ritardo, è un grande risultato per Burt essere inserito nella Sturgis Motorcycle Museum Hall of Fame, e siamo incredibilmente orgogliosi e grati di celebrare Burt Munro non solo oggi, ma ogni giorno".
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