Il conflitto in Ucraina (con il dubbio di qualche speculazione in atto) ha inevitabilmente fatto schizzare il prezzo di benzina e gasolio. Lo scorso 8 giugno il costo dei carburanti ha superato i 2 euro al litro anche in modalità self service. I due membri del Partito Democratico Fragomeli e Boccia hanno così proposto un emendamento al Decreto Aiuti per porre un tetto massimo al prezzo.
Per sessanta giorni un prezzo massimo
I due politici hanno spiegato: “In ragione degli eccezionali aumenti dei prezzi dei carburanti, con decreto del Presidente del consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, è definito per i successivi sessanta giorni, un prezzo massimo per la vendita dei carburanti, secondo modalità e criteri definiti con decreto del Ministro della transizione ecologica da emanare entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”. Intanto è per l'8 luglio la scadenza del taglio delle accise sui carburanti, in attesa di capire se verrà prorogato.
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