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XDiavel V4, Rocco Canosa: "La Ducati che non ti aspetti ma riconosci subito"

Nel corso del nostro test in Francia, a Grasse (capitale del profumo) ne abbiamo parlato con Rocco Canosa, Product sponsor della XDiavel. Ha un ruolo di coordinamento dei vari dipartimenti aziendali coinvolti nel lancio della moto ed è anche il “ponte” per quanto riguarda i mercati.

– Che differenza di concetti abbiamo tra Diavel e XDiavel?

"Condividono alcune caratteristiche tecniche, rappresentano due concetti distinti, soprattutto per design ed esperienza di guida.
La Diavel ha un’impronta decisamente più sportiva. Ci piace definirla una muscle roadster, una via di mezzo tra una sorta di megamonster e una streetfighter. È pensata per un motociclista sportivo, spesso già affezionato al mondo Ducati, che magari arriva da una Streetfighter e cerca qualcosa di più comodo senza però rinunciare alla grinta e alle prestazioni.
La XDiavel, invece, è la nostra interpretazione della sport cruiser. Offre l’ergonomia tipica delle cruiser (pedane avanzate, manubrio largo, posizione eretta) perfetta per godersi la guida anche a velocità di crociera, in totale relax. Con l’introduzione del motore V4 Granturismo, però, anche lei può offrire più sportività se lo si vuole".

*Leggi anche l'approfondimento su come cambia la Ducati XDiavel V4 rispetto alla V2

– Com’è nato il concetto di XDiavel? Qual è la sua missione?

"Quella 'X' non è stata scelta a caso. Fin dal lancio, abbiamo voluto rappresentare con quella lettera un vero e proprio incrocio di mondi: da un lato la cruiser tradizionale, dall’altro l’anima sportiva tipica di Ducati. È un concetto innovativo e, per certi versi 'disruptive' nel panorama cruiser, dominato da marchi come Harley-Davidson e Indian. L’XDiavel nasce per intercettare una nicchia di motociclisti che vogliono qualcosa di più: più carattere, più esclusività. Cercano lo stile italiano, la qualità della componentistica, ma senza rinunciare al comfort. È una moto estremamente versatile: perfetta in città, divertente sui tornanti e adatta anche ai viaggi di media durata, grazie al serbatoio da 20 litri e a una posizione di guida comoda e rilassata".

Per il test completo e per sapere con quali voti ha superato il nostro SottoEsame clicca QUI: Test, Ducati XDiavel V4: i voti del #Sottoesame 

– Può essere un’alternativa o un’aggiunta per chi ha già una Ducati?

''Sicuramente rappresenta un mondo a parte, ma si rivolge anche al cliente Ducati. Pensando alla nostra piattaforma V4, che comprende modelli sportivi come la Panigale o crossover come la Multistrada, l’XDiavel si affianca perfettamente come complemento. Un cliente potrebbe, ad esempio, avere una Multistrada per i lunghi viaggi, magari in compagnia, e scegliere l’XDiavel per il tempo libero, per il puro piacere di guida o anche solo per farsi notare. È una moto 'show off', con un design talmente unico da essere immediatamente riconoscibile. In questo senso, incarna pienamente lo spirito Ducati: stile distintivo, cura estetica e un’anima forte".

– Le linee guida sono cambiate dalla prima versione?

"Con l’ultima evoluzione abbiamo cercato di migliorare ogni aspetto: è stato un vero e proprio boost generale. Abbiamo lavorato molto sul comfort, ottimizzando la seduta sia per il pilota che per il passeggero, e rivisto l’ergonomia con un manubrio più arretrato e rialzato, per una posizione di guida più rilassata. Anche le prestazioni sono state potenziate: il nuovo motore porta la potenza da 152 a ben 168 cavalli".

– Qual è l’elemento che dice chiaramente: questa è una Ducati?

"Senza dubbio, l’unicità del design. È la vera firma distintiva di Ducati. Anche su una moto che si discosta dai nostri canoni tradizionali, basta uno sguardo per riconoscerla. La linea è filante, scolpita, si integra perfettamente con la sella: ha una silhouette talmente iconica che riesci a identificarla come una Ducati anche al buio".

– Il cliente a cui vi rivolgete?

"Intercettiamo un pubblico trasversale. Ci sono clienti Ducati che passano da una Panigale e cercano qualcosa di più comodo, senza rinunciare al motore V4. L’XDiavel fa esattamente questo. Poi, anche se in misura minore, andiamo a intercettare clienti cruiser del mondo più ampio di quello Harley-Davidson o Indian. Una piccola percentuale cerca qualcosa di più brillante, con prestazioni superiori, pur mantenendo le caratteristiche di una cruiser, come le pedane avanzate. Una moto così sul mercato è rara".