Un 28enne ha ripreso la scena sentendo il rumore assordante. Sei moto a tutta velocità su Corso Vittorio Emanuele, non è la prima volta. Le immagini sono ora in mano alle forze dell'ordine
Ai comportamenti di pessimo gusto non c’è mai fine. Alle 23:40 di lunedì, a Napoli, era in atto il coprifuoco come stabilito dall’ultimo Dpcm. Un video riprende Corso Vittorio Emanuele e la strada deserta quando, nel silenzio della sera, un rombo assordante: sei motociclette sfrecciano a tutta velocità sul rettilineo, al centro della carreggiata, senza considerare la striscia bianca di separazione dei due sensi di marcia. Una vera e propria gara clandestina, quella ripresa dal 28enne Tommaso Iavarone che ha inviato il video alle autorità.
Giro in moto, ma è positivo al Covid: 18enne denunciato
Nessuna cura dei divieti di circolazione, del Codice della Strada, di eventuali ambulanze che potessero circolare: la scena riprende un tratto di circa 100 metri, che le sei moto percorrono in poco più di cinque secondi prima di sparire dall’inquadratura. Le immagini sono state girate alle forze dell’ordine, che stanno verificando l’accaduto e si occuperanno di identificare e sanzionare gli sciagurati protagonisti del video. Il ragazzo che ha ripreso la scena era preparato, dato che non si trattava della prima volta: “Sono passati due volte l’altra sera, perciò mi trovavo pronto a fare il video: quando li ho sentiti la prima volta mi sono allertato. In un primo momento i veicoli sono andati in direzione della Cumana di Corso Vittorio Emanuele, poi hanno fatto lo stesso percorso a ritroso. Avevo già sentito dei rumori simili nella notte di venerdì o sabato, intorno a mezzanotte e mezza, o forse più tardi”.
Il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Borrelli, che ha postato il video su Twitter, commenta: “Si tratta probabilmente di un urban gp, di una specie di Gran Premio clandestino. Lo suggerisce la velocità raggiunta dai sei veicoli, che erano sia scooter che moto. Inoltre la vicenda è stata registrata in orario di coprifuoco, e non è la prima volta che accade. Questa è la terza o quarta gara che avviene in città negli ultimi mesi. Le strade asfaltate, come lo stradone di Scampia, via Tasso o via Diocleziano, sono luoghi dove gli incivili spesso si divertono a organizzare queste gare criminali, pericolose per sé e per gli altri. Non vorrei che in questo caso, alla gara si aggiungesse il desiderio di sfidare le autorità che hanno disposto il coprifuoco dalle 22”.
La consigliera della Municipalità 1 Benedetta Sciannimanica aggiunge: “Abbiamo inviato il filmato alle forze dell'ordine. Servono controlli in strada continui, dissuasori di velocità, impianti semaforici e telecamere per evitare altre morti. Che si tratti di gare organizzate clandestinamente o di semplici raduni e scorribande è comunque grave andare a così forte velocità, soprattutto in tarda serata, in quella strada e in prossimità di una curva: è pericolosissimo, potrebbe essere investito qualcuno e abbiamo già pianto troppi morti a causa dell'alta velocità e dell'irresponsabilità”.
“Consigliere Borrelli, l’altra sera, verso le ore 23.40, gare clandestine di moto al Corso Vittorio Emanuele.”
— Francesco Borrelli (@NotizieFrance) November 10, 2020
Abbiamo segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. Servono maggiori controlli per le strade. Tra l'altro non potrebbero proprio circolare in questi orari. pic.twitter.com/lxwa1JFtAQ
A suo nome 79 moto e auto per crimini: multa di 544 euro a veicolo
Link copiato