Ducati Panigale V4 SP2: nera da paura

Ducati Panigale V4 SP2: nera da paura

La Casa di Borgo Panigale aggiorna la versione più raffinata della V4 1100 con modifoche in ogni compaorto

Redazione - @InMoto_it

10.03.2022 17:09

Sapevamo bene che il 2022 di Ducati avrebbe riservato interessanti sorprese, e infatti la Casa di Borgo Panigale non ha deluso le attese, presentando al pubblico l'aggiornamento 2022 della Panigale V4 SP2. Non una moto qualunque. In serie numerata, aumenta le prestazioni della già rivista Panigale V4, che con la versione 2022 ha compiuto l’evoluzione maggiore dalla sua nascita.

Per questa speciale versione, gli ingegneri Ducati adotan le specifiche tecniche tipiche della sigla “SP” (Sport Production) con l’obiettivo di creare la Panigale più performante di sempre. Non a caso, l’impianto frenante è ancora più prestazionale, ci sono poi leggeri cerchi in carbonio, la trasmissione finale e la frizione a secco ereditate dalle moto che corrono in SBK, oltre alle pedane Rizoma in alluminio anodizzato e a una serie di componenti in carbonio.

Desmosedici Stradale

Il cuore pulsante è il Desmosedici Stradale da 1.103 cc di derivazione MotoGP. Si tratta di un V4 con albero motore controrotante. Per il 2022, è stato migliorato con alcuni elementi tecnici specifici, per aumentare la potenza e ottimizzare la risposta al gas. Così facendo, e grazie a una nuova mappatura, il motore (Euro5) eroga ora 215,5 CV a 13.000 giri/minuto (1,5 CV in più rispetto alla Panigale V4 2021 e 2,5 CV in più oltre il picco di potenza massima a 14.500 giri/min). Il team di Borgo Panigale ha anche sviluppate curve di coppia dedicate marcia per marcia e quattro diversi Power Mode (Full, High, Medium, Low), così da sfruttare a pieno il potenziale di questo motore.

Disponibile come accessorio, c’è il nuovo scarico racing in titanio Ducati Performance, sviluppato in collaborazione con Akrapovic, che migliorare ulteriormente le prestazioni del motore: la potenza aumenta di 12,5 CV (totale 228 CV), mentre la coppia sale a 131 Nm. Con questo speciale scarico c’è anche una diminuzione del peso (-5 kg), arrivando a 168 kg a secco.

Influenza SBK

Nella nuova Panigale V4 SP2, oltre al motore, sono tanti gli elementi che raccontano di quando sia forte l’influenza delle moto che corrono il Mondiale Superbike. Al cambio ancora più “track oriented”, che c’è sulla V4 2022, qui si aggiunge trasmissione finale alleggerita con catena 520 e la frizione a secco STM-EVO SBK che permette una più efficace funzione anti-saltellamento nell’utilizzo estremo della moto in pista e una maggiore fluidità in tutte le fasi di “off throttle”.

La ciclistica

Il telaio front frame in alluminio sfrutta il Desmosedici Stradale come elemento stressato. Ed è così che al motore sono direttamente collegati il forcellone in alluminio e il telaietto reggisella in alluminio fuso in conchiglia. Per quanto riguarda le sospensioni, troviamo all’anteriore una forcella pressurizzata Öhlins NPX25/30 da 125 mm di escursione a controllo elettronico che lavora con l’ammortizzatore TTX36 e l’ammortizzatore di sterzo elettronico (entrambi Öhlins), dando vita alla seconda generazione del sistema Smart EC 2.0 caratterizzato dalla logica OBTI (Objective Based Tuning Interface) e permettendo al pilota una gestione più intuitiva rispetto ai sistemi tradizionali.

La nuova Panigale V4 SP2 è equipaggiata con cerchi a 5 razze sdoppiate in carbonio (più leggeri di 1,4 kg rispetto a quelli forgiati in alluminio della Panigale V4 S) e di pinze freno anteriori Brembo Stylema R, azionate da una pompa radiale Brembo MCS.

L’elettronica

Versante elettronica, la qualità non è da meno con un pacchetto che comprende controlli che gestiscono tutte le fasi della guida, i cui parametri di funzionamento sono collegati di default ai quattro Riding Mode (Race A, Race B, Sport, Street). Tra i contenuti esclusivi per il modello, la nuova strategia per l’EBC (Engine Brake Control), qui differenziato marcia per marcia e capace di modulare in maniera più accurata la coppia retrograda in funzione di giri e marcia. Sul dashboard, i parametri elettronici possono essere visualizzati in modo chiaro, questo grazie soprattutto alla modalità di visualizzazione “Track Evo” (derivata da quella utilizzata in MotoGP). Sulla SP2 abbiamo anche, di serie, il modulo GPS per l’attivazione della funzione Lap Time automatico, che fornisce in maniera istantanea l’indicazione di due intertempi della pista su cui si sta girando.

Livrea dedicata “Winter Test”

Ducati Panigale V4 SP2

Ducati Panigale V4 SP2

La Casa emiliana presenta il top di gamma tra le sue supersportive. Realizzata in serie numerata, Panigale V4 SP2 è caratterizzata dalla livrea Winter Test e da una serie di particolari in fibra di carbonio. Oltre alle novità apportate al MY 2022 del modello, la versione SP2 esalta ancora di più la guida racing, facendosi più intuitiva e meno faticosa per gli amatori. Presenta dei cerchi in fibra di carbonio, pinze freno Brembo Stylema R, pompa radiale MCS, frizione a secco, catena da 520, pedane ricavate dal pieno e un kit specifico per l’utilizzo in pista

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All’estetica ci pensa la livrea dedicata “Winter Test”, in cui il nero opaco delle carene si combina con la finitura opaca del carbonio dei cerchi e delle ali; a creare il contrasto cromatico ci sono i dettagli rosso acceso e la brillantezza del serbatoio in alluminio spazzolato a vista. Proprio come sulle Panigale V4 R SBK ufficiali, troviamo le ali con disegno a doppio profilo con la bandiera italiana. Il logo Ducati Corse, invece, troneggia nella parte inferiore della carenatura (nello specifico nella zona dei nuovi estrattori di aria calda), insieme a un dettaglio in Rosso Ducati su cui è riportato il nome della moto, presente anche sulla sella nera in doppio materiale. Sulla testa di sterzo, ricavata dal pieno, è riportato il numero progressivo della moto.

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