Siamo alle battute finali di una primavera decisamente umida e fresca, ma in pianura l'afa si fa sentire già. L'estate si prepara a sfondare i termometri di tutte le case e quello che possiamo fare, da motociclisti, è mettere il casco in testa e puntare verso le alture, laddove l'aria secca è più pungente e rinfrescante. I nostri tre consigli di questo mese sono fuori dai classici giri turistici e vi daranno anche un po' di pace.
1 - Le Dolomiti Friulane
Cugine di quelle più famose di Veneto e Alto Adige, le Dolomiti del Friuli sono altrettanto spettacolari e fresche, con il plus di essere ancora isolate dal turismo massiccio e poco organizzate per l'ospitalità. Le montagne che costeggiano il confine austriaco sono brulle e selvagge, e le strade che collegano le varie vette sono quasi sempre libere e in buono stato.
Esistono diverse strade "in quota" sia asfaltate che non (per esempio sulla cima del Monte Crostis) che vi permetteranno di guardare il mondo da una prospettiva assolutamente unica. Se vi piace la storia dello sport e del ciclismo, potrete anche andare a "scalare" il monte Zoncolan, vero e proprio monumento del Giro d'Italia e paesaggio naturale unico nel suo genere. Un consiglio: fate sempre il pieno perchè qui scarseggiano anche i distributori di benzina!