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Kymco AK 550: TMax nel mirino

Eccolo finalmente arrivato, il “maxi” con cui la taiwanese Kymco cercherà di contrastare la Yamaha nel segmento dedicato agli scooter di grossa cilindrata. A prima vista, ci si trova di fronte ad una linea sportiva ed elegante che colpisce: basso sul posteriore, sembra pronto ad aggredire la strada e una volta in sella ci si sente subito pronti alla guida, merito di un’ergonomia studiata con cura.
Facile “parlare” con la ciclistica fin dai primissimi metri: a bassa velocità si muove dolcemente con un ottimo equilibrio e grazie al bilanciamento dei pesi ben azzeccato, ci si infila tranquillamente nel traffico senza problemi.
Abbandonata la città, l’anima sportiva inizia a farsi sentire: stabilissimo in ogni frangente, pennella le curve con semplicità. Un tocco sui freni e lo si butta dentro sicuri che le ruote passino dove abbiamo deciso noi.

CICLISTICA E MOTORE - Menzione speciale per il comparto sospensioni, da riferimento nel settore (soprattutto la forcella): nonostante l’escursione limitata, si fanno carico del lavoro senza restituire sensazioni o comportamenti anomali.
Riguardo i freni basterebbe leggere il nome sulle pinze per star tranquilli: la doppia radiale anteriore è quanto di meglio si può trovare e non delude con potenza da vendere e grande modulabilità. Solo la risposta del posteriore l’abbiamo trovata non troppo pronta. 
Il motore borbotta sornione: la fasatura a 270° si fa sentire con un timbro di voce tutto suo, morbido e progressivo in basso. Da metà in su inizia a spingere con decisione con un allungo deciso e consistente.
Manca il controllo della trazione ma non se ne sente il bisogno, grazie all’ottimo lavoro svolto dalla connessione acceleratore/ruota posteriore, le prestazioni sono da primo della classe.

POCHE PECCHE - Difetti? Alcuni ma risolvibili. Soprattutto la strumentazione, futuristica ma con informazioni sparpagliate e poco intuibili e poco visibile sotto il sole. Poi i cassettini portaoggetti dall’aspetto fragile e la presa USB difficilmente raggiungibile da mani più “ingombranti” o con i guanti.
Il Kymco AK550 sarà in vendita in tre colori: argento zebrù opaco, nero allione opaco e grigio bazena a 9.790 euro. In occasione del lancio sul mercato, il prezzo scende però a 9.190 euro.
La prova completa la troverete nel numero 8 di InMoto, in edicola il 20 agosto.