Abbiamo provato le piccole Kawa della Z family: eccole qui!
Non una, ma due sono le nuove proposte di Kawasaki per entrare nel mondo delle spigolose nude dal colore verde: una piccola e snellissima
monocilindrica 250 e una
300 bicilindrica con forme e volumi da moto più grande. Lo
stile di entrambe è rigorosamente quello
delle sorelle Z più grandi, con quel tocco selvaggio dettato dal sapore “sugomi”. Facilissima e veramente adatta a tutti, la
Z 250 SL (la sigla SL sta per Super Light), appare subito estremamente
agile e leggera, racchiudendo il potenziale per essere il primo amore di chiunque si avvicini al mondo moto. Al costo di
4.290 € f.c. (4.690 € con ABS) offre
28 CV per 148 kg di peso,
telaio a traliccio e un efficiente
sistema di smorzamento vibrazioni all’interno del manubrio. La potenza non è tanta, ma il gusto di guida nel tirare le marce e nei fulminei inserimenti in curva sono quelli di una vera moto e la rendono
perfetta per la città e per qualche escursione tra le curve.
Molto più ampi, invece, gli orizzonti della
Z 300 (5.190 € f.c.), che già da ferma trasmette grande sensazione di
solidità e una volta in movimento è in grado di coprire anche
viaggi di media percorrenza. Il
bicilindrico in linea da 296 cm3 DOHC a 8 valvole eroga
39 CV, è dotato di valvola secondaria ed è unicamente disponibile in versione con l’
ABS.
Telaio a traliccio derivato dalla Ninja 300, una sottile forcella tradizionale da 37 mm Ø e monoammortizzatore con sistema Uni-Track contribuiscono ad un ottimo handling e ad una precisione di guida sporcata solo da una eccessiva sensibilità dello sterzo ai comandi impartiti dal pilota.
Amichevole e al tempo stesso divertente, con la Z 300 si riesce a fare un po’ di tutto, dal diporto cittadino a qualche bella tirata tra le curve. Per saperne di più potete leggere il test su prossimo numero di InMoto!!
Intanto guardate la gallery qua sotto...
Andrea Toumaniantz