Home

Test

Special

Scooter

Green

Turismo

Accessori

Abbigliamento

InMoto

LISTINO

Passione adventouring: un trend travolgente

Un modello come la DR-Z4S, protagonista della copertina di questo mese, ci offre l’occasione di tornare a parlare di adventouring; e vogliamo farlo attraverso una serie di considerazioni generali e qualche consiglio rivolto ai tanti desiderosi di iniziare a divertirsi su strade sterrate. Un popolo di appassionati che cresce di pari passo alla voglia di esplorare e sperimentare nuovi percorsi, perché vivrà pure di equilibri precari e certe volte può essere faticoso, ma il fuoristrada e le sue emozioni, una volta provati, difficilmente li si abbandonano. 

Un mercato in evoluzione

Partiamo da un dato di mercato. Se da tempo si assiste al proliferare di moto crossover costantemente in cima alle classifiche di vendita – moto dalle sembianze enduristiche ma con un’impronta stradale ancora piuttosto marcata – è evidente come la richiesta/ offerta di opzioni più votate al fuoristrada sia in forte aumento. Insomma, enduro vere... da vedere e da guidare. Mezzi sempre più leggeri (la Suzuki DR-Z4S, ad esempio, supera di poco i 150 kg col pieno; ma anche altri brand puntano o punteranno, con alcune novità in arrivo, in questa direzione); moto che adottano sospensioni dalla lunga escursione e ruota anteriore di 21’’, quindi scelte tecniche da off-road pure.
Anche perché, diversamente dal passato, i modelli di ultima generazione con questo tipo di impostazione riescono a regalare soddisfazioni anche nella guida su asfalto tra le curve, promuovendo le moderne avventurose a vere moto tuttofare. Quindi, ben vengano le maxienduro e le bicilindriche scavezzacollo ma... il ritorno delle “dual” monocilindriche – leggere, non specialistiche, con cubature di 300-600 cc, semplici, potenti il giusto e con tecnologie attuali – può rappresentare dav vero un game changer. Perché in fuoristrada, con 50-100 chili di peso in meno tra le gambe, non solo è tutto più facile ma ti diverti di più. Tanto di più... e questo è fuor di dubbio.
E poi vuoi mettere, cadere, rialzare la moto da solo (senza romperti la schiena) e ripartire?
Non ha prezzo! 

L'off-road porta ad una valorizzazione del territorio

Una seconda considerazione importante riguarda la fruizione dei luoghi. Per fortuna una certa visione demagogica verso l’attività mototuristica in fuoristrada, nonostante l’esasperazione dei vincoli e delle regolamentazioni, non sta arrestando la voglia di praticare questa disciplina. Anzi, sono sempre di più le amministrazioni “illuminate” che invertono la rotta, puntando ad una fruizione consapevole del territorio senza cedere alla logica ottusa dei divieti. Anche perché, a ben guardare, aprire all’off-road, inteso come esplorazione, scoperta e immersione nella natura, porta giocoforza ad una valorizzazione del territorio e ad affrontare le vere criticità: lo stato dei luoghi e la scarsa manutenzione di sentieri e strade sterrate che versano spesso in totale abbandono (un uso consentito, attento e costante, in questo senso, porterebbe di certo ad un miglioramento della situazione). Insomma, prima di demonizzare le attività di mototurismo avventuroso, ci sarebbe altro a cui pensare; e in queste dinamiche di valorizzazione, l’adventouring – sia quando organizzato in eventi, sia quando praticato tra amici – può avere un ruolo davvero importante. Ma pian piano ci arriveremo, grazie anche al costante impegno di federazioni, associazioni di categoria e organizzatori di manifestazioni; e di noi motociclisti amanti dell’avventura e del fuoristrada, sempre più consapevoli del fatto che sono poi i comportamenti individuali a fare la differenza. Ad abbattere le barriere. Insomma, godiamoci quello che abbiamo intorno, il gusto di abbandonare l’asfalto, ma sempre rispettando i luoghi e chi li condivide con noi. 

Qualche consiglio per chi vuole approcciare all'off-road

Adesso qualche consiglio per chi sta valutando l’ingresso nel mondo adventouring. Innanzitutto, sembra scontato dirlo, ma bisogna dotarsi di un equipaggiamento specifico e adeguato. In caso abbiate nel mirino viaggi lunghi o trasferimenti importanti su strada, ok a completi tecnici adventure e casco con frontalino e visiera; diversamente, quando la parte off-road delle vostre uscite diventa preponderante, meglio rivolgersi a capi più leggeri che affatichino meno e facilitino i movimenti, come ad esempio le maglie da enduro in jersey (o gusci esterni più pesanti in caso di freddo), a cui abbinare rigorosamente una pettorina con protezioni complete per spalle, gomiti, torace e schiena; e per il casco, un modello specifico da cross/ enduro con occhiali abbinati, oltre a essere più leggero, farà la differenza in termini di aerazione, favorendo la lucidità quando caldo e fatica inizieranno a farsi sentire.

Da non sottovalutare – anzi, è proprio obbligatorio – anche l’acquisto di un buon sistema di idratazione perché (visto lo sforzo fisico necessario) bere costantemente, in fuoristrada, è fondamentale. In commercio, tra zaini e soluzioni similari, ci sono tante proposte; interessanti sono prodotti come il Tactical Techdura di Alpinestars o il Gilet Arsenal Vest di Klim, che oltre a poter ospitare la sacca idrica permettono anche di stivare attrezzatura varia distribuendo il peso sul corpo in modo tale che non affatichi alla guida.

Infine, attenzione: se frequentare un corso di guida in moto è in genere raccomandato, diventa imprescindibile se ci si vuole approcciare al fuoristrada. Troppo spesso durante gli eventi adventouring o in giro sulle strade sterrate si vedono motociclisti “allo sbaraglio” privi dei fondamentali necessari a praticare in sicurezza questa disciplina, soprattutto nel caso si cavalchino pesanti bicilindriche: la posizione di guida, gli spostamenti del corpo, il modo di affrontare curve e pendenze, la frenata su fondi sdrucciolevoli – ma anche, più banalmente, le tecniche per sollevare la moto in caso di caduta (perché in off-road si cade, ed è normale) – sono tutti aspetti primari che si possono apprendere durante un buon corso e che renderanno più sicura e appagante ogni uscita.