Sono fioccate le multe e le denunce durante il weekend pasquale. Le città sono rimaste deserte, anche se non sono mancati dei casi al limite del grottesco, come la grigliata sui tetti del quartiere Sperone di Palermo o episodi impossibili da accettare, come quello avvenuto a Lodi, dove un ragazzo risultato positivo al COVID-19 ha invitato 5 amici a trascorrere le feste a casa sua.
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I DATI DEL WEEKEND DI PASQUA
In generale, l'Italia si è comportata bene, rimanendo a casa, ma qualche furbetto, c'era da aspettarselo, non è mancato. Tra chi era a piedi e chi ha usufruito di un mezzo, sia a due che a quattro ruote, nel weekend pasquale si sono registrate ben 26.270 sanzioni (14mila solamente la domenica di Pasqua) su 494.282 controlli.
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A Roma, 200 multe, quasi tutte concentrate sulle strade che portano dalla città al mare: probabilmente, si stavano tutti dirigendo verso le cosiddette seconde case. Naturalmente, a causa dei controlli, sia sulle vie consolari che sulle autostrade, si sono registrate file chilometriche dovute ai posti di blocco: nulla di insostenibile, purché le forze dell'ordine potessero svolgere il loro lavoro in maniera efficace.
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