Home

Test

Special

Scooter

Green

Turismo

Accessori

Abbigliamento

InMoto

LISTINO

Ducati V4 Granturismo, Domenicali: "Giusto compromesso tra potenza e dolcezza"

L'inedito motore da 1.158 cc di cilindrata segna un importante passo per Ducati, una rivoluzione per gli appassionati del marchio bolognese: dopo decenni non abbiamo la distribuzione Desmo da un propulsore Ducati. Infatti il V4 Granturismo presenta una più classica distribuzione mista (catena-ingranaggi) e punterie a dito, al posto del famoso richiamo a vincolo bilatero per le valvole. Una scelta nata dall'esigenza di un motore fatto per macinare lunghe percorrenze e che sfrutta comunque la grande esperienza fatta con il sistema Desmodromico. Come? Lo spiega Vincenzo De Silvio, Direttore Ricerca e Sviluppo in Ducati: "La tecnologia a livello costruttivo, - materiali, valvole e molle - maturata con il Desmo ed applicata alla distribuzione del V4 Granturismo, ci ha consentito di raggiungere intervalli di manutenzione senza eguali".

La novità più eclatante per un motore che offre spunti decisamente interessanti per le scelte fatte. A partire dalla potenza di 170 CV, che lo stesso Claudio Domenicali spiega come: "Una scelta che, con la cilindrata ed i valori di coppia, rappresenta il giusto compromesso tra prestazioni e "morbidezza" di funzionamento".

Ducati V4 Granturismo: migliore posizionamento nel telaio rispetto al V2

Il V4 Granturismo è più corto di 8,5 cm, più basso di 9,5 cm e solo 2 cm più largo del Testastretta 1260. Inoltre ha un peso di 66,2 Kg, con un guadagno di 1,2 kg. Questo consente una più agevole sistemazione all'interno del telaio della nuova Multistrada V4. 

Per saperne di più ecco il video dove Claudio Domenicali e tutti i tecnici che hanno partecipato al progetto V4 Granturismo illustrano le principali caratteristiche del nuovo motore. Buona visione!