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Indian Scout: la Appaloosa 2.0 sfida i ghiacci siberiani

Una sfida sui ghiacci della Siberia. Il pavimento insidioso della seconda edizione del Baikal Mile Ice Speed Festival è quello del lago di Baikal: La drag race si corre dal 27 febbraio al 1° marzo e all’evento partecipano, in collaborazione, Indian Motorcycle e Workhorse Speed Shop.

SU BASE SCOUT

Il lago di Baikal è una cornice estrema, come si confà alle corse di questo genere: di giorno la temperatura è intorno ai -20°, la notte si arriva a -40°. La moto preparata da Indian per la competizione è la Appaloosa, su base Scout Bobber, che è stata trasformata già per correre la serie Sultan of Sprint 2019 facendo tappa a Monza per The Reunion; a guidarla c’era la leggenda americana Randy Mamola.

CARATTERISTICHE

Per affrontare i ghiacci siberiani, la Appaloosa si presenta con kit di sospensioni Öhlins Racing con ammortizzatore di sterzo, lungo forcellone e doppio disco posteriore con pinza Beringer. È stata chiusa la parte anteriore della carenatura per contrastare le temperature gelide, con delle piccole prese d’aria ai lati. Lo scarico Akrapovic e la ruota anteriore sono coperti dalla carena, mentre il sistema NOS è stato sostituito dall’impianto Nitrous Express. Per dominare il ghiaccio, pneumatici Dunlop SportSmart MK 3 chiodati.

LORENTZ ALLA GUIDA

La Appaloosa è stata realizzata dai belgi di Workhorse Speed Shop e celebra i cento anni del modello Scout. In sella c’è Sébastien Lorentz, l’inventore della formula Sultans of Sprint e noto customizer.

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