La Casa giapponese Mugen è conosciuta soprattutto per la sua produzione di moto da corsa elettriche, in particolare quelle impegnate ogni anno nel Tourist Trophy sull’Isola di Man. Ma la motorizzazione elettrica non è l’unico punto di forza dell’impresa nipponica, che vanta da sempre un forte legame con la Casa Honda, per la quale dagli anni Settanta produceva pezzi aftermarket e kit per il tuning, sia per le due che per le quattro ruote. Del resto, la Mugen fu fondata proprio dal figlio di Soichiro Honda, Hirotoshi, nei primi anni Settanta.
Il nuovo bicilindrico - Proprio nel passato di Mugen affondano le radici del concept del motore che l’azienda ha presentato al Tokyo Bike Show di quest’anno: il nuovissimo bicilindrico a V da 1.400 cc quattro valvole, raffreddato ad aria, trae ispirazione dal design di una Mugen costruita negli anni Settanta: la MRV1000. Questo prototipo utilizzava un motore da 1.000 cc a due carburatori, che assomigliava molto al classico motore bicilindrico Vincent V degli anni Cinquanta, con la trasmissione separata.
Il nuovo MRV1400 ha lo stesso layout del suo antenato, e la somiglianza con il Vincent lo fa sembrare antico e nuovo allo stesso tempo: è il classico OHV bilanciato dai raccordi high-tech del sistema di lubrificazione e dei collettori. Ha anche i carburatori Keihnin, il che significa che nomn rispetterebbe i test per le emissioni attuali. Quindi, volendolo omologare per l’uso stradale, dovrebbe avere l’iniezione elettronica.
Un progetto promettente - Il motore da 1.400 cc è per ora solamente un concept. Secondo l’azienda sarà il 2020 l’anno in cui verrà realizzato il primo esemplare di questo motore, e sicuramente passerà dell’altro tempo prima di vederlo sulla moto. Intanto è esposto a Tokyo accanto alla moto da corsa elettrica realizzata per il TT. Non solo: c’è anche il disegno di una lucente roadster nuda e la richiesta di un parere al pubblico, se la Mugen dovrà realizzare o no la nuova MRV1400.
Al prossimo TT, intanto, sarà il 23 volte vincitore del TT John McGuinness a portare in scena una Mugen elettrica.