Quando si parla del futuro dei motori, la parola "elettrico" è oramai una consuetudine, soprattutto se ci si riferisce alla mobilità urbana. Per quanto riguarda le due ruote ci sono molte proposte, più o meno concrete, soprattutto per il commuting. Va detto però che se si parla di moto la reazione dell'utente a una tecnologia che, da un lato, offre vantaggi dal punto di vista delle emissioni, e dall'altro rinuncia al motore endotermico, non sembra essere un fattore urgente, tenendo conto dei tempi di utilizzo e delle percorrenze ridotte, con conseguenti minori emissioni. Va inoltre sottolineato come il fattore emozionale associato al motore e al suo sound svolga un ruolo fondamentale nell'opzione motociclistica. E le Case lo sanno bene.
Ducati, che ha una tradizione molto radicata per i prodotti sportivi, non produrrà nessuna moto elettrica nel breve periodo. Ma potrebbe farlo in futuro.
Di certo, c’è che nei progetti di Ducati c'è un modello a basso impatto ambientale, ma i tempi di produzione non sono stati ancora decisi. Ad anticiparlo era stato Claudio Domenicali lo scorso novembre (leggi qui)
LA CONFERMA - Ora arriva la conferma da Rupert Stadler, CEO del Gruppo Audi, di cui fa parte Ducati. A margine della conferenza annuale sui risultati finanziari della Casa dei quattro anelli, ha parlato di un modello elettrico o elettrificato, cioè con un motore termico che viene assistito da un'unità elettrica.
"Ducati è geneticamente un brand molto sportivo", ha detto Stadler all'agenzia ANSA. "E per arrivare ad una offerta che potrà essere full electric o elettrificata passerà del tempo". Stadler ha sottolineato che "le due ruote sono la soluzione ideale per completare l'ultimo miglio della futura ecomobilità e che quindi Ducati ha una posizione precisa nella strategia green dei Quattro Anelli". Non ci resta che attendere.