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Hardcore Henry: l'azione è in moto

Hardcore Henry è un film ad alta tensione appena uscito nelle sale cinematografiche, e si caratterizza per essere il primo lungometraggio ad essere stato girato con una tecnica nuova: la macchina da presa, infatti, è montata sul corpo del protagonista. L'approccio è simile a quello dei videogiochi: girato quasi esclusivamente con una Go-Pro, offre immagini soggettive. A questo si aggiunga che Henry è un cyborg: il film inizia infatti con le immagini della camera d'ospedale dove il protagonista si sveglia, e la moglie di spiega che il suo corpo è stato modificato.

Successivamente gli eventi precipitano, ed Henry si trova in costante pericolo e alla ricerca della moglie rapita.

Chi l'ha rapita? Il suo nome è Akan, un folle personaggio a capo di un gruppo di mercenari e con un piano per dominare il mondo. Henry, che ha anche perso la memoria, si ritrova a Mosca, città a lui sconosciuta e tutti intorno vogliono ucciderlo. Tutti tranne un misterioso alleato inglese di nome Jimmy. É probabile che lui sia dalla sua parte, Henry non ne è sicuro. Se riuscirà a sopravvivere alla follia, e a risolvere il mistero, potrà probabilmente capire il suo obiettivo e la sua vera identità.

Tra inseguimenti, sparatorie e acrobazie, il malcapitato Henry recupererà i propri ricordi, accompagnato costantemente dal suo unico alleato: Jimmy. Una pellicola "esplosiva", prodotta da Timur Bekmambetov e diretto dal regista russo Ilya Naishuller, dove molte scene ci offrono il protagonista in sella ad una moto, oppure  a bordo di un sidecar a fianco del suo amico Jimmy.