La crossover Ducati ha ricevuto il prestigioso riconoscimento intitolato al Professor Ferdinand Porsche per l'innovazione tecnologica
La Ducati Multistrada 1200 S D-Air ha ricevuto dall’Università della Tecnologia di Vienna (TU-Wien)
il premio intitolato al Professor Ferdinand Porsche. Si tratta di un ambitissimo riconoscimento dato alle più importanti innovazioni tecnologiche del mondo automotive e per la prima volta è stato assegnati ad una moto di produzione.
La cerimonia di premiazione, che ha visto trionfare Ducati e Dainese per l'innovazione ingegneristica dimostrata con questo progetto, si è svolta venerdì 19 giugno presso il Salone delle Feste dell’Università viennese, intitolato al mitico progettista.
Queste le dichiarazioni di Federico Sabbioni, Responsabile dello Sviluppo Progetti per il Veicolo di Ducati
, in occasione della consegna del premio:
“E' un onore per me rappresentare l’azienda in una cerimonia così importante e prestigiosa. Ducati è sempre stata impegnata nella ricerca finalizzata alla sicurezza. Negli ultimi 10 anni abbiamo sviluppato numerosi sistemi dedicati a questo scopo; dall’ABS, oggi di serie su tutte le nostre moto, che ora sulla nuova Multistrada 1200 è anche Cornering, al Traction ed il Wheelie Control e alle sospensioni semiattive. Anche la sicurezza passiva è altrettanto importante quando si guida una motocicletta. La costruttiva e innovativa collaborazione tra Ducati e Dainese ha portato ad una evoluzione del Sistema D-Air Street integrato sulla Multistrada 1200 che include anche un nuovo algoritmo in grado di riconoscere l’evento di scivolata della moto e attivare l’air bag. Inoltre il sistema di sensori e centraline presenti sulla moto sono stati sviluppati assieme al veicolo a garanzia di qualità e affidabilità. Un grande passo per la sicurezza, ma anche un eccezionale risultato ingegneristico, frutto della genialità di due aziende, entrambe orientate alla ricerca e allo sviluppo”.
Ricordiamo che la nuova Multistrada 1200 S D-air sarà disponibile presso i Ducati Store a partire da fine luglio 2015.
Federico Garbin