Meno male dicevano fosse poco impegnativo e con percorsi facili! Alla gara di apertura a
d Arma di Taggia i principali avversari sono stati la pioggia costante e il fortissimo vento con
temperature mai superiori agli 8 gradi, mica male come mio ritorno all’enduro dopo circa 30 anni di solo motocross! Dubbio amletico su quali capi antiacqua indossare e poi via, dentro la prima speciale in spiaggia dopo soli pochi metri di gara (avete presente quanto sia “facile” la sabbia in riva al mare affrontata da freddi..).
Bastano pochi minuti di off-road per realizzare come siano variegate le qualità dei
sassi liguri, tondi o appuntiti, belli conficcati nel terreno o rotolanti, tutti conditi con una uniforme e scivolosissima fanghiglia, che rende tanto più difficili le cose.
Chiudere il primo giro mi costa un bel po’ di
energie e le frequenti attese negli
inevitabili tappi che si formano riducono a qualche misero minuto l’anticipo al controllo orario. L’affidabilissima macchina organizzativa decide quindi di tagliare una
salita “problematica” e di ridurre a soli 2 giri la gara. Alla fine i ritirati sono parecchi, ma le facce sono soddisfatte, in special modo la mia, per aver concluso una gara non certo scontata.
Peccato, peccatissimo il meteo non ci abbia aiutati, perché con il sole i
percorsi e il
paddock sarebbero risultati fantastici! In questa prima gara ho assaporato un’organizzazione impeccabile e un deciso senso di ogoglio nell’essere parte di questo stimolante circo arancione. Amicizia, cordialità e sapore di gara, che altro volete chiedere?
Il prossimo appuntamento con il trofeo è in provincia di Pavia ed è un peccato dover aspettare fino al 31 maggio per rivedere la carovana arancione colorare un’altra piazza di una cittadina.
E1: Rota Walter, Ghislandi Luca, Ghislandi Michele
E2: Cavallo Matteo, De Vecchi Alessandro, Maia Stefano
E3: Corrù Edoardo, Bichicchi Simone, Dal Pezzo Michele
Super: Spandre Mirko, Malanchini Robert, Grigis Patrick
Amatori: Curci Yuri, Ramoino Emiliano, Meroni Francesco
Andrea Toumaniantz