EICMA 2003, l’
Aprilia aveva da qualche anno acquisito il glorioso marchio
Laverda ed era pronta a rilanciarlo con un nuovo veicolo che avrebbe portato come nome il
famoso e storico SFC 1000. Si trattava di una supersportiva che avrebbe adottato il
motore bicilindrico a V di 60 gradi che equipaggiava anche le
RSV 1000, capace di erogare ben
133 CV. Il telaio invece era un traliccio in tubi tondi d’acciaio e l’ammortizzatore era in posizione laterale come alcuni modelli
Aprilia di oggi.
La commercializzazione era prevista per il 2004, anno però cruciale per le sorti non solo di
Laverda, ma anche per
Aprilia e
Moto Guzzi facendo parte della proprietà, infatti verso il finire di quella stagione il
Gruppo Piaggio acquistò tutte le marche, archiviando un nuovo corso per
Laverda.