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La Bat-Moto del 1966 rivive: la replica italiana ora è all’asta

Pochi lo sanno, ma la prima Bat-Moto apparve già nel lontano 1966, nel film che portò Batman sul grande schermo. Non una moto qualunque, ma un mezzo pensato per stupire, con un design futuristico e un sidecar che si staccava all’occorrenza per trasformarsi in un piccolo veicolo indipendente. Una trovata scenica che, all’epoca, conquistò il pubblico e contribuì a rendere ancora più popolare il Cavaliere Oscuro.

La Bat-Moto: nascita di un mito a due ruote

Quella BatCycle originale era stata realizzata da Kustomotive su base Yamaha Catalina 250, due tempi, nera. La Twentieth Century Fox aveva inizialmente valutato una Harley-Davidson personalizzata, ma risultò troppo pesante per le acrobazie richieste dalle riprese. Fu allora che il motociclista Dan Magiera e l’artista Tom Daniels misero insieme competenze e creatività, dando vita a un mezzo unico, pronto a diventare leggenda anche nella serie TV dedicata a Batman.

Oggi, a quasi sessant’anni di distanza, quel mito torna a vivere in Italia. Nel 2007, infatti, nelle officine del Museo del Sidecar di Cingoli, nelle Marche, è stata realizzata una replica fedele della Bat-Moto. Il progetto è stato possibile grazie ai disegni originali, donati dal costruttore del modello cinematografico. A fare da base, una Yamaha RD 250 del 1965, trasformata in una vera “BatCycle” con tanto di sidecar sganciabile.

La replica italiana e l’asta su Catawiki

Dopo un tour espositivo in giro per l’Europa, la moto è tornata al Museo del Sidecar, dove per anni ha fatto sognare fan e curiosi. Ma adesso questa replica ha intrapreso un nuovo viaggio: è finita all’asta su Catawiki, la piattaforma internazionale dedicata agli oggetti rari e da collezione. La stima si aggira tra i 20.000 e i 22.000 euro, ma le offerte hanno già superato i 5.000. L’incanto rimarrà aperto fino al 21 settembre, e chissà in quale collezione privata andrà a brillare.