Home

Test

Special

Scooter

Green

Turismo

Accessori

Abbigliamento

InMoto

LISTINO

Verso il Polo Nord in sella a una Yamaha R1

Raggiungere il Polo Nord su una Yamaha R1: è la nuova folle idea di Sjaak Lucassen, "avventuriero" olandese che già in passato in sella alla sua moto ha realizzato viaggi epici e irti di pericoli. Lucassen infatti con la sua Yamaha R1 del 2001 ha già realizzato alcune spedizioni verso Capo Nord, ha percorso l'Alaska e attraversato il mare ghiacciato di Beaufort.

Percorsi avventurosi che lo hanno reso celebre tra gli appassionati, tanto che ha realizzato un proprio sito ufficiale su internet dove documenta tutti i suoi viaggi. E il prossimo a cui Lucassen si prepara è in direzione Polo Nord con la sua sportiva giapponese. Naturalmente, opportunamente modificata per affrontare le rigide temperature del tragitto. Ed è così che è nata "aRctic1", una R1 che, come suggerisce il nome, è fatta apposta per i viaggi artici.

A Capo Nord in Ape

LE MODIFICHE PER I PERCORSI ARTICI

Innanzitutto, aumentano le dimensioni degli pneumatici, larghi 30 cm davanti e 60 dietro, con forcella e forcellone realizzate a mano dallo stesso Lucassen, e quelle del radiatore, con la trasmissione che vede aggiungersi una catena in più. Tanti, gli accorgimenti necessari per affrontare le bassissime temperature del Polo Nord. Oltre all'utilizzo di un carburante e un olio studiati apposta per lavorare a temperature sotto zero, Lucassen ha a disposizione un dispositivo per riscaldare il carburante stesso e un generatore che riscalda invece il liquido di raffreddamento.

10.000 KM TRA ANDATA E RITORNO

La spedizione prevede 10.000 km tra andata e ritorno, e Lucassen ha deciso di dividerla in tre anni, con la prima fase che verrà compiuta tra gennaio e marzo 2021 con partenza dalla città di Anchorage, Alaska. Sarà naturalmente un percorso pieno di ostacoli, tra zone ghiacciate, temperature ampiamente sotto lo 0 e possibilità di incrociare sul cammino animali pericolosi come gli orsi polari. Dal canto suo, Lucassen non avrà neppure un altro veicolo a seguirlo: a sostenerlo, solamente una sorta di carrellino con cibo, benzina, tenda per dormire e pistola termica per riscaldarsi. Buona fortuna, Sjaak.

Dal Polo all’Australia sulla Vespa