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LISTINO

Kawasaki Ninja ZX25 R: linea rossa da 17.000 giri

Piccolo è bello. La tecnica della Kawasaki Ninja Zx25R è da vera racer di razza: motore quattro in linea (!!), telaio perimetrale, forcella Showa BPF a steli rovesciati, forcellone a bracci differenziati, cambio Quick Shift e controllo di trazione KTRC sono alcune delle "chicche" che questa sportiva offre.

PICCOLE REGINE - Inutile dirlo che la parte più intrigante arriva dal motore con un frazionamento inusuale per questa fascia di cilindrata ma non in senso assoluto: le 250/400 4 cilindri andavano in voga nel periodo tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90 in Giappone, dove le severe normative e la difficoltà nel prendere la patente adatta alla guida della maxi, fece propendere i vari costruttori nipponici a proporre sportive di cilindrata 250/400 dotate però della medesima componentistica delle più potenti maxi sportive, numero dei cilindri compreso.

ALTE VETTE - Il frazionamento di un 250 a 4 cilindri viene oggi ripoposto da Kawasaki (che al periodo aveva in catalogo la ZXR 400, una delle poche ad arrivare in Italia seppur in numeri limitati) sulla nuova Ninja ZX-25R, una sportiva che però molto probabilmente non vedremo in Europa. Un vero peccato per molti appassioanti che non potranno godere delle prestazioni di questa "baby" Ninja e del suo motore. Dal video pubblicato da Kawasaki Indonesia è impossibile non notare l'impressionante valore di inizio della zona rossa: 17.000 giri/min con fondo scala da 20.000 giri/min... Valori da capogiro, ma "normali" per un frazionamento così spinto in rapporto alla cilindrata. Giusto per fare un raffronto: la Ducati Panigale V4 R arriva a 16.500.

Ancora non sono trapelati i dati ufficiali per la Ninja ZX25R, ma si ipotizza di una cavalleria vicina ai 60 CV. Non male davvero. Sempre per fare un confronto: per la attuale Ninja 400 vengono dichiarati 43 CV.