Dal 1° novembre 2025, il costo per sostenere l'esame pratico della patente di guida in Italia subirà un notevole aumento. Il Decreto Ministeriale 4 agosto 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 ottobre, trasferisce i costi dallo Stato ai privati, determinando un incremento delle tariffe per le autoscuole e per tutte le patenti.
In particolare, il compenso per ogni sessione d'esame pratico sarà di 275 euro lordi: 175 euro come indennità di missione per l’esaminatore (per una seduta di 6 ore con 6-7 candidati) e 100 euro di rimborso forfettario per spese di trasferta fino a 80 chilometri dagli uffici. Rispetto alle tariffe precedenti, che si aggiravano intorno ai 120-130 euro, si registra un aumento fino al 300%.
Impatto sui candidati e nuove regole
Questo aumento ricadrà direttamente sui candidati, con un incremento medio di 25-30 euro per ogni prova sostenuta. Le autoscuole dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni e informare gli allievi riguardo ai rincari. Inoltre, il decreto introduce l’obbligo di un numero minimo di 8 ore di guida certificate, superiore alle 6 ore precedenti, per garantire una preparazione più completa. Queste modifiche rendono l’ottenimento della patente di guida in Italia più costoso, con effetti diretti sia sui candidati sia sulle autoscuole.