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Regina Elisabetta: una Royal Enfield per la futura sovrana

Dicono che una regina, in quanto tale, debba stare sempre al suo posto, composta e con un tono solenne. Dicono che non possa farsi vedere in ruoli troppo “comuni” o lanciarsi in qualche sfida “pericolosa”. Ma la verità è che una regina può tutto. Può lanciarsi con il paracadute insieme a James Bond, parlare con l’iconico orso inglese Paddington e mettersi in sella a una Royal Enfield. Sì, una moto. Ed è quello che ha fatto Elisabetta, che dal 1952 fino ad oggi ha ricoperto egregiamente il ruolo di Regina d'Inghilterra. Con quel fascino immortale e un portamento impeccabile che da sempre l’ha caratterizzata e che per sempre la caratterizzerà.

Regina Elisabetta: era davvero su una Royal?

Il nome Royal della Casa motociclistica, associato ad una figura facente realmente parte di una famiglia reale, calzerebbe davvero a pennello in questo caso. C’è però da dire che quando la Regina Elisabetta salì su questa moto, era ancora una Principessa nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.

Negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, l’allora 19enne principessa si unì all’Auxiliary Territorial Service nel febbraio 1945. Lì, pur dormendo a casa e non in caserma con i suoi compagni di reclutamento, si addestrò come autista e meccanico, raggiunse il grado Junior Commander e parte del corso prevedeva che imparasse a guidare una moto militare proprio come quella che appare nella foto sopra, che negli anni ha generato un dibattito: si tratta di una BSA o di una Royal Enfield 250?

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