Sono gli anni '90, in un pomeriggio di primavera, appena tornati da scuola. State sfogliando l'ultimo numero di Topolino che papà ha comprato in edicola quella stessa mattina e fra un fumetto e l'altro una pagina in particolare cattura la vostra attenzione: è una pubblicità della Malaguti che promuove una moto da cross. Non è un giocattolo, è una moto vera, e la Malaguti la conoscete perchè fa motorini e moto "da grandi". Siete rapiti da lei, dal colore rosso delle plastiche e dai suoi luccicanti cerchi a raggi.
Sfogli Topolino e rimani folgorato dal Grizzly
Tenete quella pagina aperta per tutto il pomeriggio, guardando e riguardando la foto, leggendo di continuo lo slogan "sentirsi grandi, adesso", perchè volete sentirvi grandi anche voi, volete guidare una moto vera e il Grizzly lo è! Quando papà torna da lavoro, in serata, correte da lui con il Topolino in mano: "papà, me lo compri?"
La storia si divide in due: c'è il "no" categorico di quei genitori che non vogliono patemi d'animo e buchi sul conto in banca (perchè, oggettivamente, costava parecchio), e poi c'è il "se fai da bravo possiamo parlarne" di quei genitori possibilisti - magari appassionati - che accendono il barlume di speranza nel cuore semplice di un ragazzino gasato all'idea di diventare un motociclista.
Per qualcuno quel "se fai da bravo" si è concretizzato in un Grizzly nuovo di pacca, consegnato chiavi in mano (o meglio, killswitch magnetico in mano) per la promozione o per il compleanno. Non c'è dubbio che chi ha ricevuto un regalo così sia diventato in un baleno il boss della cricca del parchetto, invidia di tutti i suoi coetanei e forse anche un tipo un po' più popolare e interessante per le ragazzine della classe... proprio come la pubblicità prometteva.