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In Moto Consiglia: la frenata VIDEO

Dopo le prime cinque videopuntate, è il momento del sesto appuntamento con  la serie di video-lezioni realizzate in collaborazione con i ragazzi di Safe Ride Experience (info@saferide.it // www.saferide.it). Oggi parleremo di come gestire la fase della frenata. La giusta tecnica, in questo caso, permetterà, non solo di avere un approccio più sicuro e consapevole in questa delicata manovra, ma anche di incrementare l’efficacia di guida e il fattore divertimento. E come al solito, sarà incredibile osservare come, grazie a piccoli e mirati suggerimenti, si possano ottenere sin da subito risultati rilevanti.

LA FRENATA: PASSAGGI ESSENZIALI

Partiamo dalle basi. Per frenata, si intende l’azione mirata al rallentamento (con o senza arresto del veicolo) con l’uso di uno o di entrambi i freni. Fondamentale, è ricordare che il rallentamento genera un trasferimento di carico, che destabilizza l’equilibrio della moto e stressa le sospensioni. Da qui, l’importanza di acquisire la giusta tecnica. A iniziare dall’azione sul comando del freno, che deve avere sempre un attacco morbido e graduale, per poi imprimere sempre più forza alla leva a seconda delle necessità. Inoltre, stabilizzare la motocicletta prima di applicare la massima forza, permette anche al nostro corpo di prepararsi opportunamente a sopportare lo sforzo della decelerazione, senza spostarsi dalla sella e dalla posizione perfettamente in asse con la moto, onde evitare spinte asimmetriche sul manubrio.

LA FRENATA: AZIONE E MARGINE DI SICUREZZA

L’azione frenante, deve poi puntare a smaltire più velocità possibile nel minor spazio utile, per eventualmente gestire poi quello rimanente, il cosiddetto margine di sicurezza. Il freno motore non è altro che una forma di rallentamento derivante dalle inerzie del motore in rilascio. Questo può essere utile per “rallentare” la moto ove non esistano particolari necessità da rispettare in termini di limiti spaziotemporali, ma niente di più. Oltre a ciò il freno motore varia in intensità da moto a moto e non attiva la luce posteriore di stop, potendo creare eventuali difficoltà a chi sta dietro di voi. Spesso, frenate che inizialmente possono sembrare normali diventano poi frenate di emergenza. In questo caso va chiesto il massimo non solo all’impianto, ma anche al proprio fisico, usando tutta la forza che possiamo esprimere nella mano e nel piede destro, affidandoci all’efficacia del sistema ABS della nostra moto.

Questo, e tanto altro, nel video che vi proponiamo.