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Trasforma la mountain bike in una moto: multato con 6.000 euro

Ha acquistato un kit su Internet e ha trasformato la sua mountain bike in una moto. Peccato che questa “metamorfosi” non fosse legale e sia costata al giovane di Collegno (Torino) una salatissima multa e il sequestro del mezzo. Chi non ama armeggiare con cacciaviti, catene e motori nel proprio garage? Non sempre, però, gli esperimenti sono consentiti ed è così che, fermato dalla polizia in sella alla sua nuova bici truccata, il 18enne ha dovuto confessare la verità e subirne le conseguenze.

Multa e sequestro

Prima di tutto una premessa: come è avvenuta la trasformazione da mountain bike a moto? Il kit acquistato sul web comprendeva un serbatoio e un motore, che il ragazzo ha montato sul telaio della bici e, grazie ad alcuni tutorial sempre trovati in rete, è riuscito a collegare le due componenti. Poi si è recato al lavoro sul mezzo, ma il rumore ha catturato l’attenzione di una pattuglia che, incuriosita nel sentire un tale suono provenire da una semplici bici, ha fermato il provetto meccanico per chiedere spiegazioni. A quel punto la verità è venuta subito a galla e il 18enne si è beccato ben 6.000 euro di multa. Una cifra davvero alta, ma va considerato che con le modifiche apportate il mezzo truccato è diventato a tutti gli effetti un mezzo con motore, rendendo necessarie patente e assicurazione, di cui invece il ragazzo era sprovvisto. La bici “ibrida”, quindi, è stata sequestrata.

IN MOTO SENZA PATENTE E ASSICURAZIONE: 15 MULTE E 8.000 EURO