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Gemelle diverse: le 'copie cinesi' più discusse (e poco riuscite)

Premessa: il mercato a due ruote cinese è uno dei più fiorenti degli ultimi anni, a livello di espansione e collaborazione con altri Marchi, soprattutto italiani. Ma in passato dal Paese asiatico sono apparsi tanti modelli palesemente non originali, con design ed elementi stilistici che plagiavano moto europee e giapponesi ben più performanti. Vi proponiamo alcune delle "cineserie" più famigerate di sempre

1 di 9 Jonway JJ250, la brutta copia della BMW F 650
2 di 9 Wonjang WG300GS, plagio autentico in tutto e per tutto (tranne ovviamente nelle prestazioni) della Ducati 1098
3 di 9 Lifan Hunter 125: praticamente una Ducati Scrambler con un nome diverso
4 di 9 Jiajue 400: la riproposizione (mal riuscita) della Kawasaki Z1000
5 di 9 Jiajue C8: altro modello Jiajue, altra naked. Stavolta a farne le spese è KTM Duke 125, "profanata" con la grossolana C8
6 di 9 Jiajue R15: massime ambizioni da Jiajue, che nella sua storia ha provato anche nel settore delle sportive. La R15 è del resto una Honda CBR 250 R fatta male
7 di 9 Kengo R350, ovvero come lo staff Kengo non abbia fatto a per nascondere la volontà di riprendere la Kawasaki Ninja 300
8 di 9 Kengo X350, perché in casa Kengo hanno pensato anche a una naked, o meglio, a realizzare una copia della Honda CB500F
9 di 9 Winjan WJ300: no, non è una Ducati Streetfighter, ma la sua "gemella" cinese