Benelli ZenZero 350

Benelli ZenZero 350
Prende il nome da un’essenza il nuovo ruote alte Benelli. Racchiude in sé come in un profumo due fragranze: quella elegante e quella grintosa. Gradevole anche “l’odore” del prezzo di 3.590 Euro

Redazione - @InMoto_it

01.09.2012 ( Aggiornata il 01.09.2012 11:25 )

La Guida

COMFORT PILOTA La sella è ampia e con un buon sostegno sia del piano di seduta che del supporto lombare, l’altezza da terra è di 805 mm anche se la parte anteriore è un po’ larga e “ruba” spazio alle gambe quando si deve mettere il piede a terra. I conducenti di statura alta si troveranno poi ad avere il manubrio abbastanza vicino nonostante lo spazio a disposizione per le gambe invece sia abbondante e permetta ampia libertà di movimento.

VIBRAZIONI Il propulsore monocilindrico e la sua connessione smorzata al telaio permettono durante la guida di non soffrire di vibrazioni fastidiose, che solo raggiungendo velocità sostenute si dimostrano leggermente più presenti.

SOSPENSIONI La taratura di serie della forcella con steli di 35 mm Ø e dei due ammortizzatori rendono la guida fluida e abbastanza precisa. Per chi poi volesse ulteriormente intervenire, le regolazioni del precarico posteriore sono quattro, ma la taratura di fabbrica li rende abbastanza rigidi e non troppo confortevoli nelle frequenti sconnessioni urbane.

PROTETTIVITÀ Il manubrio che segue quasi il profilo dello scudo offre poco riparo aerodinamico vista la mancanza di un cupolino, buona invece la protezione offerta dallo scudo che pur sagomato per lasciare spazio alle ginocchia, protegge bene dall’aria.

MANOVRABILITÀ Le ruote alte e il buon raggio di sterzata permettono di manovrare lo ZenZero con facilità e in sicurezza. Per gli spostamenti da fermo o per azionare il cavalletto centrale è poi utilizzabile il comodo maniglione posteriore ricavato dal portapacchi.

COMANDI Sul manubrio i comandi sono inseriti all’interno di due placchette satinate che ne evidenziano la semplicità. Su quello sinistro sono presenti i classici comando luci, indicatori e clacson, mentre su quello di destra oltre all’avviamento sono stati aggiunti quello delle luci di emergenza e il commutatore in grado di spegnere totalmente le luci.
L’ergonomia dei pulsanti e la loro dimensione ne permette un facile utilizzo anche con i guanti. La stessa praticità la ritroviamo nelle leve dei freni, anche se non sono regolabili nella distanza.

CAVALLETTI Di serie sono previsti entrambi i cavalletti, sia centrale di facile utilizzo e dove lo sforzo per azionarlo è minimo, sia laterale quasi a scomparsa nella carenatura inferiore.

RETROVISORI La superficie degli specchietti retrovisori è molto ampia e la forma quasi automobilistica. La loro regolazione è semplice e permettono un’ottima visibilità.

RUMOROSITÀ L’omologazione Euro-3 non è solo un fatto di inquinamento ma anche di rumore, infatti il terminale catalizzato con protezione per il calore fa diventare minime le emissioni sonore anche al salire dei giri.

CAPACITÀ DI CARICO Il vano sottosella è decisamente versatile rispetto ad altri scooter dello stesso segmento infatti nonostante le ruote alte è in grado di contenere due caschi integrali. Di piccole dimensioni e senza nessun tipo di chiusura invece il vano anteriore sotto al blocchetto di accensione.




MANEGGEVOLEZZA Il manubrio abbastanza vicino e il raggio di sterzata ampio permettono allo ZenZero 350 di risultare molto maneggevole sia nel traffico che nei piccoli spostamenti alle basse velocità; anche il peso abbastanza contenuto contribuisce poi alle sue doti di agilità.

FRENATA I due dischi di 256 mm Ø (uno per ruota) sono azionati da una pinza anteriore con due pistoncini e da quella posteriore con pistoncino singolo. Per frenate con maggior mordente una pinza anteriore più performante avrebbe agevolato soprattutto in modulabilità, anche se poi, all’atto pratico, gli spazi di arresto sono buoni.

STABILITÀ Le ruote alte con pneumatici dalla sezione ben dimensionata e un reparto sospensioni efficiente permettono un buon appoggio in curva anche se la velocità è sostenuta.

IN PIEGA L’inserimento in curva grazie alla ruota di 16” anteriore è abbastanza rapido e preciso, la luce a terra permette poi un utilizzo anche dinamico senza incappare negli sfregamenti di cavalletto tipici di alcuni scooter un po’ più bassi.

EROGAZIONE Il monocilindrico raffreddato a liquido ha un buon spunto anche se nelle partenze da fermo spesso ha qualche titubanza iniziale di erogazione. La spinta è comunque molto lineare soprattutto al salire dei giri.

TRASMISSIONE Di tipo classico con variatore automatico e frizione centrifuga, la trasmissione asseconda bene la progressione del motore soprattutto alle velocità medio-alte dove si nota meno quel leggero gap di potenza citato per le partenze da fermo.

PNEUMATICI Le coperture scelte per i due bei cerchi in lega dello ZenZero hanno una sezione di 120/70 per la ruota anteriore di 16” e di 140/70 per quella di 15” posteriore; grazie al tipo di scolpitura permettono di avere buona aderenza sia sull’asciutto sia sul bagnato.

PESO Abbastanza contenuto, anche se le sembianze farebbero pensare a qualche chilo in più: in ordine di marcia si tratta di 180 kg effettivi, una buona carta da giocare nei piccoli spostamenti e nelle manovre in spazi stretti.





VELOCITÀ Il propulsore dello ZenZero non ha particolari slanci di esuberanza per quanto l’erogazione sia molto lineare e anche la velocità massima rilevata rispetto ad altri di pari cilindrata non è eccessiva, raggiungendo il valore di punta di 123,2 km/h. Da segnalare che il tachimetro è abbastanza “ottimista”, visto che alla velocità massima indica più di 136 km/h e a quella effettiva di 86 km/h ne segna 100.

ACCELERAZIONE Anche se il suo carattere estetico ha qualche richiamo sportivo, la sua indole lo porta ad essere docile e costante nell’erogazione. Questo lo si evince dai suoi valori di accelerazione da fermo sui 100 e 400 metri, ma in maniera più evidente sul chilometro, dove i secondi necessari per raggiungerlo sono quasi 40.

RIPRESA Lineare nell’erogazione e docile negli spunti, il motore ha un buonissimo spunto iniziale nelle riprese in movimento da 50 km/h, contesto tipico in cui ci si può ritrovare in caso di sorpasso da basse velocità. Leggermente più penalizzati sono invece i valori di tempo impiegati sempre dai 50 km/h ma sulle distanze maggiori.

CONSUMI Nell’utilizzo prevalentemente cittadino al quale è destinato, anche se nulla vieta raggi di utilizzo più ampi, il motore ha buonissimi valori di consumo nell’ordine dei 23 km/l, che permettono inoltre un’autonomia di circa 300 km.

SPAZI D’ARRESTO Il peso tutto sommato abbastanza contenuto e i due freni a disco di tipo tradizionale garantiscono spazi di arresto allineati ad altri concorrenti che sfruttano la frenata combinata ma soffrono in certi casi di qualche chilo in più.

POTENZA Come già evidenziato dai valori di accelerazione e velocità, il motore di 313 cm³ non eccede sul fronte delle prestazioni, infatti il valore di potenza è contenuto in 14,4 kW effettivi.

COPPIA Le due valvole della distribuzione aiutano nel tiro dai bassi regimi per poi garantire un buona fluidità in tutto l’arco di esercizio facendo ottenere dallo strumento un buon valore di coppia alla ruota.

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