Test Husqvarna Svartpilen 801: i voti del #SottoEsame

Test Husqvarna Svartpilen 801: i voti del #SottoEsame#sottoesame

L’azienda svedese spinge forte e presenta una moto a metà tra il mondo scrambler e quello delle naked. L’abbiamo provata su oltre 200 km: ecco come se l’è cavata alla prova del #SottoEsame

26.04.2024 12:15

Il Gruppo KTM sta spingendo fortissimo. Presentano nuovi modelli, acquisiscono Marchi, moltiplicano il fatturato…tra i più importanti sotto-brand del gruppo c’è Husqvarna, che da quando è stata acquisita è diventata un po’ la sorella fighetta di KTM.

Sopra alla meccanica dei modelli arancioni, infatti, Husqvarna mette una carrozzeria futurista, cambia l’ergonomia e il gioco è fatto. In realtà c’è di più, come dimostra la nuova Svartpilen 801. Che si potrebbe appunto immaginare come la sorella ben vestita della 790 Duke; in parte lo è, ma alcune importanti modifiche ne cambiano profondamente l’indole teppista. L’abbiamo scoperto guidandola tra le spettacolari strade francesi vicino a Marsiglia: vi raccontiamo com’è andata in questo #SottoEsame.

Indice:

  • Design & Contenuti tecnici + dotazioni
  • Comfort/ Piacere di guida e fattore emozionale (pag.2)
  • Rapporto qualità-prezzo e conclusioni (pag.3)

HUSQVARNA SVARTPILEN 801: DESIGN

Di fatto, la Svartpilen 801 sostituisce a listino la 701 monocilindrica, proponendo un pacchetto più al passo coi tempi. Esteticamente, quando furono presentate qualche anno fa, le Svart e Vitpilen erano qualcosa di fuori dal coro, forse le prime e uniche moto davvero identiche al primo prototipo. Da allora è passato qualche anno, e a dirla tutta qualche segno dell’età si vede: la Svart 801 è una moto fatta bene, curata nei dettagli e con alcuni particolari degni di nota (come il serbatoio sfaccettato), ma forse non è più così originale. Da alcune angolazioni ricorda altri modelli, mettiamola così. Non il codino però, che rimane un esempio di razionalità e stile.

VOTO: 7,5

HUSQVARNA SVARTPILEN 801: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONE

Come già anticipato, la nuova Husqvarna Svartpilen 801 sfrutta la piattaforma della KTM 790 Duke, a partire dal motore. Il bicilindrico parallelo LC8c di 799 cc con fasatura a 75° è sostanzialmente identico ed eroga 105 CV a 9.250 giri e 87 Nm. È un motore leggero, appena 52 kg, e adotta due contralberi.
Il quickshifter è di serie. Abbinato al motore c’è un’elettronica completa, che grazie alla piattaforma inerziale a 6 assi prevede controllo di trazione (sensibile all’angolo di piega), anti-wheelie, ABS Cornering (disattivabile al posteriore), tre Ride Mode pre-impostati e uno customizzabile in ogni parametro (optional).
Optional è anche l’MSR, il sistema di regolazione del freno motore.

La ciclistica fa affidamento a un traliccio in acciaio che anche se ha misure identiche alla Duke, in realtà è stato un po’ modificato nelle rigidezze e nelle geometrie, per avere una moto più confortevole. Lavora con sospensioni WP a lunga escursione (140-150 mm) regolabili nell’idraulica (compressione e ritorno); anche in questo caso hanno una differente taratura per adattarsi meglio a un utilizzo più rilassato.
Rispetto alla vecchia 701, invece, hanno meno regolazioni (5 vs 20), ma garantiscono lo stesso range. In altre parole, ogni click sui registri genera un effetto più evidente. Discorso valido anche per il forcellone (simile ma diverso) e per il telaietto (simile ma diverso, anche se come sulla 790 integra l’airbox).

Il peso è di 181 kg senza benzina, il serbatoio è di 14 litri (specifico per lei), i dischi di 300 mm di diametro lavorano con pinze radiali, i cerchi sono di 17 pollici e calzano Pirelli MT 60 RS (volendo ci sono i cerchi a raggi).

VOTO: 8

Test Husqvarna Svartpilen 801, LE FOTO DELLA PROVA

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L’azienda svedese spinge forte e presenta la Svartpilen 801, una moto a metà tra il mondo scrambler e quello delle naked. L’abbiamo provata su oltre 200 km di strade bellissime: ecco le foto della prova

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