Test BMW S 1000 XR 2024, i voti del #SottoEsame

Cercate una moto sportiva, vera, ma siete stanchi dei semi-manubri e dei polsi affaticati? BMW, da qualche anno, ha la moto che fa per voi: si chiama S 1000 XR ed è una crossover cazzutissima. In realtà sfrutta una ricetta abbastanza semplice. In BMW hanno preso la propria sportiva, la S 1000 RR, l’hanno alzata, allungata e resa un filo più confortevole; ci hanno piazzato un plexiglass sul cupolino, due attacchi per le borse et voilà, ecco la XR.

Ovviamente c’è di più, ma il concetto alla base è proprio questo. E per molti, è stata la ricetta della felicità: nonostante sia una moto di nicchia, o comunque non per tutti, l’anno scorso è stata la quinta moto BMW più venduta. Considerato il notevole riscontro, quindi, BMW ha saggiamente deciso di aggiornarla all’Euro5+, migliorandola anche in qualche dettaglio. L’abbiamo provata e vi raccontiamo com’è andata in questo #SottoEsame.

Indice:

• Design
• Contenuti tecnici e dotazioni/ Comfort/ Piacere di guida (pag.2)
• Rapporto qualità-prezzo e conclusioni (pag.3)

BMW S 1000 XR: DESIGN

Diciamola tutta: la BMW S 1000 XR non è mai stata una moto aggraziata, e anche questa versione 2024 non eccelle per proporzioni dei volumi. Però è minacciosa, imponente, ed è ciò che vogliono molti motociclisti. Rispetto alla precedente versione non è cambiato quasi nulla, a meno dei nuovi pannelli laterali posteriori e delle prese d'aria ispirate al Motorsport. Inoltre, il rivestimento del radiatore presenta una superficie strutturata e il becco sotto al faro, precedentemente di colore nero, è ora in tinta con la carrozzeria.
VOTO: 7