Il gesto benefico servirà alla struttura ospedaliera San Pier Damiano per acquistare un ventilatore polmonare, strumento fondamentale per curare i pazienti affetti da COVID-19
Ennesimo, commovente, gesto di solidarietà che arriva dal mondo delle due ruote per contrastare la pandemia da Coronavirus. Questa volta è il turno di Fausto Gresini, team manager dell'omonima scuderia, che ha effettuato una donazione al San Pier Damiano Hospital di Faenza per l'acquisto di un ventilatore polmonare, strumento fondamentale per curare i pazienti affetti dal COVID-19.
Maria Cecilia Sansavini, ad del San Pier Damiano, struttura ospedaliera che ha messo a disposizione della regione Emilia-Romagna 148 posti letto di terapia intensiva per affrontare l'emergenza sanitaria, ha dichiarato: "Questo gesto inaspettato ci fa ricordare come esistano ancora persone con un grande cuore e un grande senso di responsabilità nei confronti del proprio territorio e del proprio Paese. Ringraziamo profondamente per la solidarietà che ci è stata dimostrata e la fiducia nel nostro impegno quotidiano nella cura dei pazienti. Acquisteremo un nuovo ventilatore, apparecchiatura fondamentale per curare sia i pazienti affetti da COVID-19 sia i degenti nella nostra terapia intensiva respiratoria e nel reparto di Pneumologia di cui San Pier Damiano Hospital è riferimento per la Romagna".
"Questo è un momento drammatico per la vita di tutti noi e abbiamo capito che il tempo è la risorsa più importante tra tutte quelle che ci sono state date - ha spiegato Gresini, due volte campione del mondo nella classe 125 nel 1985 e 1987 in sella alla Garelli -. Partecipare in modo concreto al bene delle persone del territorio è stata una scelta spontanea e sentita e sono orgoglioso di poter contribuire di persona, sostenendo uno degli ospedali della zona che sta affrontando in prima linea questa emergenza sanitaria straordinaria, a salvare una vita in più".
Gresini, che dal 1997 ha fondato a Faenza l'omonima scuderia che oggi corre in MotoGP, Moto2, Moto3 e MotoE, aggiunge: "Questa crisi sta toccando e toccherà tutti, nessuno escluso. La soluzione, una volta alle spalle la crisi sanitaria, sarà fare gruppo, rimanere uniti insieme ai partner e guardare avanti. La speranza è quella di poter iniziare questa stagione 2020, anche se, ovviamente, con regole diverse e un calendario limitato".
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