Moto a idrogeno, arriva una nuova sperimentazione dal Michigan

Moto a idrogeno, arriva una nuova sperimentazione dal Michigan© @Adam Glanzman/MIT

Il MIT ha presentato una due ruote utilizzando un sistema di celle a combustibile a idrogeno al posto delle batterie al litio 

Redazione - @InMoto_it

14.02.2024 ( Aggiornata il 14.02.2024 09:56 )

La recente notizia della possibilità di vedere l'ingresso di modelli a idrogeno nel Mondiale Endurance pone ulteriormente l’accento su quanto si stia lavorando per rendere fattibile questa tipologia di alimentazione. Complice anche l’operato di squadra di Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki, da tempo impegnate nella ricerca e sviluppo di motori a idrogeno (a proposito, a fine 2023, la Casa di Akashi ha mostrato le immagini del concept della prossima Ninja H2 HySE, la prima moto ad idrogeno). Premesse fatte, passiamo alla novità, che riguarda il Michigan Institute of Technology (MIT) e la sua moto sperimentale alimentata a idrogeno.

La differenza con i prototipi giapponesi

Kawasaki, prime immagini della Ninja H2 HySE a idrogeno

Kawasaki, prime immagini della Ninja H2 HySE a idrogeno

Dall'aspetto, la nuova Ninja H2 HySe non mostra nulla di rivoluzionario, con forme che la avvicinano alla sport tourer di casa, la H2 SX Supercharged. Quello che cambia molto è ovviamente il contenuto (oltre che forme più taglienti e un blu a sottolinearne la vocazione in luogo del classico "verde Kawasaki"): riguardo lo stipaggio del combustibile vengono impiegate cinque cartucce di idrogeno liquido dislocate in una delle due valigie laterali che fungono da guscio protettivo in caso di caduta

Guarda la gallery

L’Electric Vehicle Team del MIT ha una lunga esperienza nella costruzione di veicoli elettrici innovativi (sia auto che moto) in competizioni internazionali. Non stupisce, dunque, che la costruzione di una moto alimentata a idrogeno, utilizzando un sistema di celle a combustibile, pensata come banco di prova per nuovi trasporti basati appunto su questa fonte di energia. A differenze di quanto accade con i prototipi giapponesi che utilizzano l'idrogeno come combustibile, il modello del MIT sfrutta l’idrogeno per alimentare un motore elettrico che invia potenza alla ruota motrice. In altre parole, la cella a combustibile è un’alternativa alla batteria.

Secondo quanto si apprende dallo stesso MIT, la moto ha superato la sua prima dimostrazione completa su pista a ottobre 2023. La scelta dell’idrogeno, affermano dall’Istituto, è dovuto ai numerosi vantaggi rispetto all’alimentazione a batteria: più autonomia, tempo di ricarica minore, come minori sono le emissioni prodotte dal processo di estrazione mineraria del litio (utilizzato negli elettrodi di una batteria ricaricabile).

Non sappiamo se gli obiettivi del MIT andranno a buon fine, come quelli delle Case giapponesi sopracitate che stanno lavorando all’idrogeno. Un motivo in particolare alimenta i dubbi: come accade già per l’elettrico, in questo caso ancora di più mancano le infrastrutture pubbliche per supportare i veicoli a idrogeno. E il processo potrebbe rivelarsi piuttosto lungo.

BOSCH ANNUNCIA L'AVVIO DELLA PRODUZIONE DI UN MOTORE A IDROGENO

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento