Rewind, Honda Varadero 1000 '99: endurona? Non proprio

Rewind, Honda Varadero 1000 '99: endurona? Non proprio

Una moto particolare, nata per essere una crossover ma con caratteristiche da vera GT. Molti non l'hanno capita, ma chi è riuscito a comprendere la sua natura, ancora ne parla a distanza di 20 anni. Ecco la nostra prova del 1999

27.01.2022 ( Aggiornata il 27.01.2022 13:43 )

Endurona? No, è un incrociatore da strada

Dalla prova su strada del numero 2/1999: "Chi è di bassa statura o semplicemente alle prime armi può trovarsi un po' intimorito al cospetto dell'imponenza della Varadero, ma ci sentiamo di rassicurarvi. Dunque la situazione è pressapoco questa: Appena si appoggiano i piedi sulle pedane e si acquisisce un minimo di velocità la nuova nata di casa Honda esprimi un equilibrio notevolissimo, complice anche il manubrio dalle ampie leve ci si sente subito a proprio agio ed apportare le correzioni del caso non è affatto un problema.

Il funzionamento Fluido del propulsore e della frizione permettono di gestire al meglio la mole e se gli spazi non sono troppo angusti la conduzione si rivela davvero piacevole. Quando poi si passa oltre le andature da velocipede il piacere aumenta ulteriormente, non è una gazzella nei cambi di direzione, ma garantisce veramente un feeling di alto livello. Negli inserimenti è tutta la percorrenza della curva sia l'esatta percezione di ciò che passa sotto le ruote della moto e della quantità di grip disponibile.

Questo regala davvero tante soddisfazioni e permette di adottare, a seconda della necessità o dello stato d'animo, una guida sportiva oppure una conduzione rilassata, davvero poco affaticante. Insomma quello che ci è piaciuto di più è stato proprio il grande equilibrio del mezzo, unito ad un feeling davvero di alto livello, proprio quello che serve sia per viaggiare senza affaticarsi che per andare veloci e, credeteci, pure in questo frangente la Varadero se la cava bene. merito anche di sospensioni ben controllate. Certo se la prima parte dell'escursione fosse stata più morbida e il comfort ne avrebbe tratto beneficio, ma la scelta a onda si rivela davvero un ottimo compromesso, mai troppo rigida, mai troppo morbida.

Il sistema di frenatura combinata risulta poi davvero pratico, specie nell'uso normale del mezzo, ove possibile anche affidarsi unicamente al pedale del freno. Se si necessità di maggior grinta basta fare appello alla leva del freno anteriore che azionerà i 4 pistoncini esterni delle pinze davanti, oltre a quello centrale della pinza posteriore. se il fondo non è asfaltato ( in fondo a questa visione post-enduristica non riusciamo a cancellarla) il comportamento è influenzato non solo dalla mole, ma anche dall'inclinazione "on-the-road" del mezzo, poi le coperture non sono il massimo sulle strade ghiaiate.

E' comunque possibile effettuare qualche passaggio impegnativo ( complice anche un motore generoso), il problema emerge semmai in caso di errore, quando magari in una posizione precaria bisogna appoggiare un piede a terra per riprendere l'equilibrio, o si esagera la derapata in uscita di curva e si fatica a controllarla. Il propulsore è davvero generoso anche ai bassi regimi, praticamente fin dai 2000 giri si può contare sul suo aiuto e non appena raggiunto un regime di circa 5000 giri si esprime in una spinta notevolissima fino a circa 8800 o 9000, oltre i quali la grinta si stempera un po'."

Honda Varadero 1000: le foto della prova del 1999

Honda Varadero 1000: le foto della prova del 1999

Aveva look da dakariana ma dimensioni e guida da Gran Turismo. Dietro a un'apparente confusione, la Varadero si è dimostrata un'ottima turistica stradale e conserva ancora uno spazio nel cuore di molti appassionati

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