"Omaggio", la moto più lunga del mondo dedicata a chi non l'ha potuta vedere

"Omaggio", la moto più lunga del mondo dedicata a chi non l'ha potuta vedere

L'esemplare su base BMW R100, frutto di una customizzazione da parte del tedesco Dirk Oehlerking, era stata richiesta da Bobby Haas, morto solo 4 giorni dopo aver visto il progetto

Redazione - @InMoto_it

13.10.2022 ( Aggiornata il 13.10.2022 12:06 )

Storia di un desiderio irrealizzato, di un'amicizia e di un'idea mai avuta prima. Nel 202 Bobby Haas, fotografo e collezionista di moto, morì all'età di 74 anni e non fece in tempo a godersi l'esemplare che aveva ordinato a Dirk Oehlerking e alla sua azienda di custom. Per Haas, le moto erano molto più di semplici mezzi di trasporto, erano sculture, oggetti d'arte. Nonostante la sua morte, Oehlerking ha voluto produrre per lui un esemplare davvero particolare.

"Omaggio" by Oehlerking: la moto lunga 3,74 metri

"Omaggio" by Oehlerking: la moto lunga 3,74 metri

L'esperto di custom Dirk Oehlerking era stato incaricato dal fotografo ed appassionato di moto Bobby Haas di creare un esemplare su base BMW R 100 con motore boxer a due valvole e più lungo di tutte le versioni che già aveva in esposizione al suo Haas Moto Museum di Dallas, in Texas. Oehlerking iniziò il progetto chiamato "Eleganza" ma dopo 4 giorni che Haas lo vide morì. Dopo un mese di incertezze, il customer realizzò "Omaggio", il particolarissimo modello lungo 3,74 metri.

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Il progetto

Da sempre Bobby era proprietario e curatore dell'Haas Moto Museum di Dallas, in Texas, doveva aveva esposte già tre Kingston Custom nel museo. Per il suo quarto esemplare aveva discusso con il customizzatore su come sarebbe dovuta essere: per base una classica BMW R 100 con motore boxer a due valvole e doveva essere più lunga di tutte le versioni precedenti. Ecco allora che da questi presupposti è nata la moto più estrema mai prodotta da Dirk Oehlerking: col suo classico gusto anni '30 dalla spiccata eleganza (tanto che "Eleganza" era diventato inizialmennte il nome del progetto) stava infatti nascendo un modello con le classiche carenature rotonde aerodinamiche e le ruote scomparse sotto le coperture in lamiera di alluminio modellata a mano. Quando Dirk ebbe sistemato la sagoma allungata, inviò a Bobby una foto il quale però morì quattro giorni dopo.

Il trauma e l'opera d'arte

Dirk era rimasto scioccato e traumatizzato dalla tragica notizia e aveva quindi di coprire con un panno il progetto, lasciandolo al buio per un mese. Grazie a una telefonata emotiva con Stacey, la compagna di Bobby, ha avuto la forza di tornare al lavoro. L'"Eleganza" diventa così "Omaggio": la carrozzeria in più parti è stata formata a mano da lastre di alluminio dello spessore di due millimetri. L'abito stretch in alluminio è completato da dettagli: all'anteriore presenta un faro nascosto dietro gli stretti "reni BMW", al posteriore c'è invece un fanale posteriore originale della BMW 700. I carburatori sono sotto la sella rivestita in pelle scamosciata marrone, mentre le poche parti che si vedono attraverso la carenatura sono i lunghi collettori di aspirazione, le pedane e il manubrio curvo verso il basso con raccordi, nonché il tachimetro a lancetta dal look vintage. Un altro dettaglio di rilievo è lo specchietto retrovisore singolo con cornice cromata di una Porsche 356 Speedster.

Ma la "Omaggio" non è proprio la moto più "guidabile" che esiste: la sua lunghezza complessiva di 3,74 metri la rende per niente fluida, ma il problema non si pone perchè l'esemplare resterà esposto presso l'Haas Moto Museum di Dallas, Texas.

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