Parigi, bocciato il divieto di circolazione delle moto di notte (per ora)

Parigi, bocciato il divieto di circolazione delle moto di notte (per ora)

La proposta del consiglio ha fatto tremare i motociclisti e porta, inevitabilmente, a riflettere sulle misure sempre più rigide per questi veicoli

Redazione - @InMoto_it

13.02.2024 ( Aggiornata il 13.02.2024 16:26 )

Che a Parigi la situazione sulle moto sia abbastanza delicata lo sappiamo da un pezzo. Nel 2022 l’amministrazione ha vietato la sosta libera a moto e scooter. Poi, sempre parlando di due ruote, nel 2023 è stato detto addio ai monopattini in sharing, dopo un referendum. E veniamo a oggi. Il consiglio comunale parigino ha respinto la proposta di vietare la circolazione di tutte le moto endotermiche nella fascia notturna, dalle 22 alle 7 del mattino. Proposta respinta sì, ma non è detto che non possano esserci ulteriori sviluppi.

La proposta

Ma capiamo meglio la proposta che, se effettivamente fosse andata in porto, sarebbe stata una tegola sulla testa dei motociclisti. Il motivo del divieto della circolazione notturna? Meno rumore (non a caso, il rumore è da tempo al centro del dibattuto anche in altre zone, dai Pirenei in Spagna alla Germania, passando per l'Alto Adige) in favore di mezzi silenziosi, auspicando incentivi per l’acquisto di moto elettriche e anche e-bike. Per fortuna, nulla di fatto, almeno per il momento. Ma il progetto porta tuttavia a fare alcune riflessioni. Negli ultimi anni, infatti, si è assistito a una serie di provvedimenti - più o meno pesanti - nei confronti delle moto con motore endotermico, che sono aumentati nel corso del tempo. Viene da chiedersi, a questo punto, se prima o poi qualcuno proporrà il divieto assoluto alla loro circolazione.

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