Gruppo Piaggio, cosa succede dopo la morte di Colaninno

Gruppo Piaggio, cosa succede dopo la morte di Colaninno© LaPresse

Presto si terranno i Cda del Gruppo e di Immsi per ridefinire i governi delle due società. Probabili protagonisti i figli Matteo e Michele

Redazione - @InMoto_it

23.08.2023 ( Aggiornata il 23.08.2023 10:16 )

Dopo la morte di Roberto Colaninno ci sono molte cose da capire e sistemare, tra tutte la successione alla presidenza del Gruppo Piaggio, ruolo che l’imprenditore ha ricoperto negli ultimi 20 anni (oltre a quella di amministratore delegato). Una scelta che senza dubbio avrà conseguenze sul futuro del Gruppo: d’altronde quello della successione è sempre un momento delicato per tutte le aziende, specialmente in quelle a conduzione familiare.

Un “governo” da ridefinire

Dal Gruppo Piaggio e da Immsi, la holding di famiglia di cui Colaninno era presidente, fanno sapere “che le determinazioni conseguenti alla sua scomparsa saranno assunte da un consiglio di amministrazione che sarà convocato all’uopo, al quale seguirà una pronta informativa al mercato”. In base agli statuti di Piaggio e Immsi che assegnano le funzioni spettanti al presidente, in caso di sua assenza o impedimento, al vicepresidente, il tutto verrà affidato a Matteo Colaninno, vicepresidente di Piaggio, e Daniele Discepolo, vicepresidente di Immsi, che eserciteranno ad interim i poteri legati al ruolo di presidente. Questo fino ai consigli di amministrazione: il prossimo Cda Immsi, da quanto si apprende, è in programma il 5 settembre 2023.

In attesa che venga ridefinito il governo delle due società, va comunque sottolineato che i figli di Colaninno, Matteo (vicepresidente esecutivo di Piaggio) e Michele (amministratore delegato e direttore generale di Immsi e consigliere di Piaggio) occuperanno ruoli di primo piano, in quanto garanti di una prosecuzione nelle strategie e negli assetti azionari.

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