Zangrillo difende e valorizza i veicoli d'epoca: "La cultura non inquina"

Durante l'ASI Meeting 2023 che si è tenuto alle OGR, le Officine Grandi Riparazioni Torino, il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha parlato dell'enorme importanza delle auto e delle moto d'epoca, descrivendole come qualcosa che "tengono viva la memoria di ciò che è stato". In un'era in cui l'innovazione corre più veloce che mai, è fondamentale che modelli che hanno fatto la storia siano la radice per tutto ciò che nasce oggi.

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"Deroghe per farli circolare"

"Ho incontrato tante persone che vivono con passione, con grande energia e amore per l'Italia e per ciò che gli italiano hanno dimostrato di saper fare. Grazie a loro io guardo al futuro con più fiducia. Siamo un popolo di persone che hanno straordinarie capacità, nel mondo dell'automotive abbiamo dimostrato di essere dei riferimenti per il mondo intero, dove c'è sempre grande voglia di made in Italy e desiderio di conoscere il nostro Paese e le nostre eccellenze", ha detto il Ministro, il quale ha voluto anche raccontare il concetto di ASI, molto più di un semplice gruppo di collezionisti: "ASI è condivisione, di ideali, prospettive e modelli formativi".

Zangrillo ha anche affrontato il tema dei blocchi alla circolazione, difendendo l'enorme patrimonio motoristico italiano testimoniato dagli esemplari d'epoca: "Ciò che tutela ASI è patrimonio culturale e la cultura non inquina, ma al contrario è un grande volano per il Paese. Ecco perchè è importante permettere a questi veicoli di restare vivi dando la possibilità agli appassionati di farli circolare attraverso specifiche deroghe".

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