Francia, motociclisti accontentati: niente più revisione per le moto

Francia, motociclisti accontentati: niente più revisione per le moto

A partire dal prossimo 8 aprile i francesi non saranno più obbligati a sottoporre il loro mezzo al cosiddetto "contrôle technique"

Redazione - @InMoto_it

28.03.2022 ( Aggiornata il 28.03.2022 10:45 )

La conclusione dell’iter è a un passo e finalmente i motociclisti francesi vedranno la loro richiesta realizzata dopo 10 anni di insistenza: dal prossimo aprile infatti non sarà più necessario sottoporre la propria moto al "contrôle technique", cioè alla revisione.

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Controllo "inutile"

La Fédération Française de Motocyclisme e la Fédération des Motards en Colère si sono battuti per anni per veder abolito il decreto e lo scorso 22 marzo ce l’hanno fatta. L’ufficialità si avrà con le firme dei ministri e la pubblicazione definitiva. Il motivo principale della richiesta è la presunta “inutilità” della revisione, poiché secondo alcuni studi portati avanti dalle due associazioni, solo una piccolissima percentuale degli incidenti in moto è causato da un guasto tecnico. Per questo motivo, sottoporre il proprio mezzo a due ruote a revisione significherebbe solo una spesa di denaro quasi inutile per i proprietari dei veicoli.

In Francia l’obbligo di revisione doveva essere introdotta nel 2022, dopo la direttiva UE che chiedeva a tutti i paesi membri di adottare la stessa tempistica per il controllo, ovvero ogni 2 anni. Con la pandemia, Macron aveva deciso di posticiparne temporaneamente l’introduzione, fino alla proposta della totale abolizione.

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