Moto Crossover: non chiamiamole SUV su due ruote

Moto Crossover: non chiamiamole SUV su due ruote

Enduro stradali e crossover sono spesso paragonate alla categoria SUV automobilistica, ma in realtà sono qualcosa di molto diverso, per certi versi opposto, alla vituperata moda a quattro ruote

21.02.2022 09:58

L'altezza? fra moto e auto ha senso opposto

Ci terrei a parlare anche dell'altezza da terra, che per le due e le quattro ruote hanno un senso completamente opposto. Fra le principali motivazioni che spingono un automobilista a scegliere una SUV piuttosto che un'auto più bassa è proprio l'altezza della seduta, che rende più facile la salita e la discesa dal mezzo e dà l'impressione di dominare la strada, cose che l'utenza (principalmente di non appassionati e non tecnici) antepone alle caratteristiche dinamiche negative del mezzo alto e imponente, ovvero più rollio e minore agilità.

Tra le moto l'altezza sella è nella maggior parte dei casi un malus, perchè toccare per terra agilmente a moto ferma è di fondamentale importanza, ma il motociclista (che è più appassionato e tecnico) può rinunciare anche a un minimo di sicurezza e comodità da fermo pur di guidare un mezzo che sia rigoroso e agile su strada quanto sicuro in caso di asfalto pessimo o fuoristrada non estremo. 

Possiamo concludere dicendo che in questo caso la moda moto è più sensata della moda auto? Secondo noi si, e benchè qualche eccezione esista (ci sono effettivamente rari casi di SUV belle ed efficienti da guidare come una vera auto stradale, e rari casi di moto crossover che non sono così piacevoli nè su strada nè fuori), aiuta a confermare la regola. Questa è fondamentalmente la spiegazione che pur avendo caratteristiche e mode in parte compatibili, fra le auto tutto è volto al soddisfare le esigenze di immagine e praticità di un'utenza non appassionata, mentre fra le moto sostanza e capacità di vivere davvero la passione arrivano prima.

Ducati DesertX |FOTO

Ducati DesertX |FOTO

Il progetto DesertX è nato nel 2019 quando Ducati ha presentato al pubblico il concept, generando una reazione forte e positiva da parte dei motociclisti di tutto il mondo. Questo importante riscontro ha dato la spinta alla Casa di Borgo Panigale per trasformare quel concept in una moto che guarda alle dune dei deserti, gli stretti sentieri fuoristrada, le strade sterrate e ai passi di montagna

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