Lavorare nel mondo delle moto: ecco come se vuoi farlo in Triumph

Un’azienda che investe sui propri dipendenti

Tutte le aziende coccolano i loro dipendenti validi, quelli più produttivi, quelli nei posti chiave; quelli che hanno profili difficili da reperire sul mercato del lavoro. Anche nell’articolo pubblicato sul numero in edicola di In Moto (marzo 2023) emerge questo aspetto. La Triumph però descrive un’evoluzione particolare dell’offerta di lavoro negli ultimi anni.

“Il mercato del lavoro ha visto un cambiamento senza precedenti negli ultimi 3 o 4 anni, a causa degli eventi globali e delle mutate aspettative della forza lavoro. È diventato sempre più competitivo per le aziende assicurarsi i talenti, e noi stiamo lavorando duramente non solo per attirare i migliori dipendenti nella nostra azienda, ma anche per sostenerli e investire su di loro al fine di trattenerli con noi. Inoltre, è chiaro che il luogo di lavoro è diventato meno transazionale e più incentrato sull'ambiente di lavoro olistico che offre ai dipendenti. Per sostenere la nostra crescita e concentrare i nostri sforzi, ci impegniamo a coltivare e celebrare i valori chiave dei dipendenti condivisi in tutta la rete Triumph, che svolgono un ruolo fondamentale sia per il continuo successo del marchio sia dal punto di vista della crescita personale di tutte le persone coinvolte”.

Insomma, i profili migliori, quelli di maggior talento, sono particolarmente curati da un’azienda che investe su di loro e che cerca di trattenerli. E piuttosto che guardare freddamente alla quantità di lavoro prodotta, l’azienda punta a creare un ambito di lavoro completo, che non offra ai dipendenti esclusivamente le risorse necessarie per svolgere le mansioni lavorative, ma che crei loro un ambiente tale da garantire anche benessere e crescita. Mira a farli sentire valorizzati, motivati.

Quale consiglio dare ai giovani studenti che vogliono trovare un lavoro nel settore delle moto?

“Dimostrate e coltivate la vostra passione, coinvolgendovi in tutto ciò che ha a che fare con le moto già mentre mentre studiate, che si tratti di attività retribuite, di volontariato o di hobby. Gli istituti scolastici offrono fantastiche opportunità di partecipare a una serie di attività extracurriculari ed è sempre vantaggioso ampliare le proprie esperienze attraverso tali programmi, come la Formula Motostudent. Trovare modi per imparare di più sui processi di produzione e sui materiali aiuterà a sostenere una comprensione più profonda dell'industria motociclistica nel suo complesso, cosa sempre apprezzata quando uno studente entra in azienda”.

Per l’inchiesta completa vi rimandiamo al numero di marzo di In Moto, in edicola.

Leggi anche:

“Lavorare nel mondo delle moto: ecco come se vuoi farlo in Ducati”