La Cina è pronta a prendersi il mercato delle SBK?

La Cina è pronta a prendersi il mercato delle SBK?

Grazie anche alle joint-venture con MV Agusta e KTM i brand cinesi ora puntano a competere seriamente nel mercato delle maxi da 200 CV

Paolo Gradizzi

21.07.2023 16:52

Sembrava impossibile e invece… Finora in Cina non avevano ancora sfoggiato moto di alta cilindrata, limitandosi alla fascia di medio piccola, ossia fino alle 500 cc.
In più, se si pensa in generale al “Made in China”, si immaginano prodotti di bassa qualità, convinzione che nel mondo motociclistico (e non solo) però inizia a farsi sempre più da parte anche grazie alle collaborazioni strette da QJ Motor, CFMoto e Kove con alcune Case europee che permettono loro di realizzare prodotti di alto contenuto tecnico.

Il nuovo prodotto di punta QJ Motor: la SRK 1000 RR

La SRK 1000 RR sarà la prima moto sportiva di grossa cilindrata che verrà realizzata in Cina, però, al suo interno, nasconde un motore MV Agusta. Si tratta del quattro cilindri in linea attualmente utilizzato sulla Brutale 1000 RR, così come anche l’impianto di scarico con quattro uscite in titanio.
Le aspettative riguardo le prestazioni, di conseguenza, sono molto alte, essendo questo un motore che sviluppa 208 CV (153 kW) a 13.000 giri/minuto e 116,5 Nm a 11.000 giri/minuto.
Anche il telaio rimanda alla sportiva varesina, in quanto costituita da una struttura a traliccio di tubi combinata con piastre in alluminio forgiato e forcellone monobraccio. A completare il pacchetto, l’impianto frenante che non riduce il livello della qualità essendo un Brembo con pinze monoblocco a quattro pistoncini e pompa radiale.

CFMoto lavora ad una supersportiva con motore V4

Il progetto non è ancora ancora ufficiale ma si tratterebbe comunque di una configurazione inedita per la casa cinese che starebbe lavorando ad una supersportiva da 1000 cc con la particolarità del motore V4 (e non in linea come nel caso della SRK 1000 RR di QJ Motor) accreditato - secondo i rumors - di potenza dichiarata di 204 CV. Tutto sorprendente, ma non troppo, se si pensa alla partnership in essere con il gruppo KTM.
Come già annunciato in un articolo precedente, non è possibile rilevare maggiori dettagli a causa della bassa qualità dell'immagine circolata durante la giornata dei test, però l’idea è che la nuova supersportiva possa essere la versione mille della 450SR.
Infine, sembrerebbe quasi certo che, questo modello, potrebbe arrivare sul mercato già nel 2024.

Kove, la cinese che punta alla SBK

Oltre alle supersportive di serie, a cui puntano QJ Motor e CFMoto, l’altra Casa cinese, già impegnata nella Supersport 300, per mostrare il suo vero potenziale punta sulle competizioni. Nel 2024, infatti, sembra quasi certa la sua presenza nella griglia nella Supersport 600, ma, se mantiene la promessa di voler arrivare in Superbike nel giro di 3 stagioni, non dovremmo aspettare molto per vederla competere insieme alle altre big.

Stessa qualità al minor costo

In conclusione, ipotizzando che il prodotto finale sia qualitativamente simile alle concorrenti, sarebbe un bel problema per quest’ultime perché sappiamo quanto il costo delle materie prime e della manodopera in Cina rappresenti un bel vantaggio competitivo. La conseguenza di ciò infatti mostra un palcoscenico orientale che vede da una parte le giapponesi ferme da anni con gli aggiornamenti (tolta la Honda) e con Suzuki addirittura di fatto fuori dal mercato delle supersportive e dall’altra le cinesi che vogliono affacciarsi sul mercato americano ed europeo con un prodotto valido e competitivo ad un prezzo (scommettiamo?) molto allettante.
Un futuro insomma che appare intrigante per gli appassionati di supersportive. I giapponesi reagiranno a questo assalto dall'Oriente? E le Case europee, che faranno? Ne potremmo vedere delle belle nei prossimi anni...

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