Ci siamo, se fino ad oggi a rapirci sono state suggestioni futuristiche di vario genere e richiami cinematografici alle epopee intergalattiche di Star Wars, ora qualcosa di pi&ugrave; concreto e interessante bussa finalmente alla porta. Yamaha &egrave; pronta a mostrare, in occasione dell&rsquo;imminente Tokyo Motor Show il suo innovativo MOTOROiD, un concentrato di tecnologia motociclistica e robotica, che apre nuovi scenari per quanto riguarda la generazione di 2 ruote in arrivo.  INTELLIGENZA ARTIFICIALE - Ruote in grado di riconoscere il proprietario e interagire con lui proprio come una creatura vivente&hellip; questo &egrave; solo uno dei numerosi comportamenti senzienti che caratterizzer&agrave; il MOTOROiD, macchina creata per interfacciarsi con l&rsquo;uomo in maniera inedita, grazie all&rsquo;utilizzo dell&#39;intelligenza artificiale. Un concetto sintetizzato nella parola giapponese &quot;Kando&quot;, che identifica il feeling emozionale che si riesce ad instaurare tra uomo e mezzo a livelli di percezione sempre pi&ugrave; profonda.    NON SOLO UN ESERCIZIO DI STILE - Per il resto, MOTOROiD &egrave; una moto a propulsione elettrica, con 6 batterie sotto al telaio, che non difetta certo di fascino (le linee sono un bel mix di futurismo, muscoli ed essenzialit&agrave;) ed elementi di interesse: i semimanubri, simili alla cloche di un jet, la seduta avvolgente (ndA, una soluzione che trovo davvero molto interessante); una ciclistica&nbsp; - bellissimo il forcellone - aggressiva e allo stesso tempo plausibile come ossatura di una street-fighter del futuro.  UN CONCEPT, il MOTOROiD, che segue in maniera molto &ldquo;Yamaha&rdquo; (quindi con un chiaro rimando al lato pi&ugrave; emozionale del motocicclismo, fatto di prestazioni e piacere di guida) la strada gi&agrave; tracciata da Honda che, proprio al Tokyo Motor Show, sar&agrave; presente con il suo Riding Assist-e, seconda generazione del prototipo &ldquo;a guida autonoma&rdquo;, capace di tenersi in piedi da solo... ve lo raccontiamo qui. 

<p>Il futuro secondo la Casa giapponese, un mezzo prestazionale che riconosce il proprietario e interagisce con lui</p> 

Yamaha MOTOROiD al Tokyo Motor Show

Lo avevamo anticipato qualche giorno fa e adesso arriva la conferma ufficiale: Suzuki presenter&agrave; al Salone di Tokyo un interessante concept in stile neo-r&eacute;tro, la SV650X realizzata sulla base dell&rsquo;apprezzata naked bicilindrica SV650; ma anche l&rsquo;inedito SWISH, scooter a ruota bassa che si candida come campione urbano di praticit&agrave; e design.    SUZUKI SV650X - Telaio tubolare, bicilindrico in bella mostra e tutti quegli accorgimenti che rievocano sensazioni estetiche tipiche delle moto degli anni &lsquo;70. Una caf&eacute; racer, nello specifico, che segna un&rsquo;evoluzione della SV650 Rally Concept (presentata sempre in Giappone) e che ha nel cupolino, nei faretti supplementari e nella sella gli elementi distintivi.  SUZUKI SWISH - Si tratta di uno scooter 125 a ruote basse progettato con una mission ben precisa: portare eleganza e praticit&agrave; in citt&agrave;, con caratteristiche tali da renderlo appetibile anche ad una clientela in genere abituata a mezzi di categoria superiore.    GIOIELLI(NI) DI FAMIGLIA - Ma allo stand Suzuki non mancheranno anche le emozioni racing da sempre impresse nel DNA del marchio, a partire dalla entry level della gamma sportiva GSX-R125, ora introdotta anche sul mercato italiano, fino all&rsquo;adrenalinica GSX-RR impegnata nel Mondiale MotoGP (a cui proprio &ldquo;la piccolina&rdquo; si ispira con la sua carenatura compatta e filante). Spinta da un vivace monocilindrico bialbero a quattro valvole, la sportiva ottavo di litro, come accennato, &egrave; la porta d&rsquo;accesso al mondo GSX-R, che ha invece come modello di punta la GSX-R1000R ABS.   

<p>La Casa giapponese, al Tokyo Motor Show, anticipa 2 delle novit&agrave; che vedremo a novembre a EICMA</p> 

2 risultati per 'Tokyo Motor Show'

Yamaha MOTOROiD al Tokyo Motor Show

Novità Suzuki 2018: 2 anteprime mondiali in arrivo