Honda Crosstourer DCT

Honda Crosstourer DCT
È l’unica crossover con il cambio automatico. Che funziona meravigliosamente. Anche in fuoristrada, dove l’unico limite è la ciclistica, pensata per un uso prettamente stradale. Ottimo il compromesso raggiunto tra sportività e comfort

Redazione - @InMoto_it

01.12.2012 ( Aggiornata il 01.12.2012 10:26 )

Da Fermo

La caratteristica tecnica più interessante della nuova crossover Honda è senza dubbio la trasmissione DCT (che può essere utilizzata in modalità automatica o manuale), caratterizzata da due alberi del cambio concentrici, ognuno con una frizione (le due frizioni sono sovrapposte) e dei rapporti (quelli dispari per uno, quelli pari per l’altro) “dedicati”. Quando si effettua un cambio marcia, il sistema passa da un rapporto all’altro, cambiando sia l’albero, sia la frizione utilizzati.
Questo sistema a doppia frizione rappresenta un’alternativa alle più classiche trasmissioni automatiche con convertitore di coppia. È una novità nel mondo delle moto, anche se nel settore auto queste trasmissioni vengono utilizzate da tempo. Il Gruppo Volkswagen, ad esempio, ne ha fatto il suo cavallo di battaglia, anche sui modelli sportivi.
La Crosstourer è l’unica crossover di oltre 1.000 cm3 dotata di un propulsore V4, un’unità un po’ grossa ma ottimamente rifinita (design muscoloso, ottima qualità delle fusioni e un posizionamento razionale di tutti i componenti) e caratterizzato da soluzioni interessanti, come la distribuzione Unicam (che Honda utilizza da anni sulle moto da cross ed enduro), che consente di ridurre l’ingombro delle teste, ciascuna abbinate alla soluzione delle quattro valvole, mosse da un solo albero a camme, che lavora insieme a dei bilancieri.
Il telaio è a doppio trave in alluminio, stesso materiale con cui è realizzato il forcellone monobraccio, che ospita la trasmissione finale a cardano. Le sospensioni non sono pluriregolabili. Sulla forcella si può variare il precarico molla e il freno idraulico in estensione ma non quello in compressione; stesso discorso per l’ammortizzatore (in questo caso il precarico molla si cambia attraverso un comando remoto).
L’impianto frenante è abbinato all’ABS e a un sistema di frenata combinata: azionando l’impianto posteriore, si attiva anche quello anteriore. Il sistema antibloccaggio dei pneumatici, come su tutte le Honda, non è disinseribile. Continuando a parlare di elettronica, bisogna segnalare che nell’equipaggiamento di serie della Crosstourer DCT c’è il controllo di trazione che, invece, si può disinserire.

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